Formia / Asportato un tumore ad un operaio 21enne affetto dalla sindrome di Lynch [VIDEO]

FORMIA -Stress? No, era un tumore, lungo circa sette centimetri, al quarto stadio. Una delle eccellenze della sanità laziale (e non solo), il chirurgo oncologo Giovanni Baiano, continua far parlare di se mettendo a segno un altro colpo nella prevenzione delle forme tumorali sempre più numerose nella fascia e nell’età giovanile. L’intervento chirurgico, “perfettamente riuscito”, è stato compiuto presso la Clinica “Casa del Sole-Tommaso Costa” di Formia dove il dottor Baiano offre la sua apprezzatissima consulenza medico-chirurgica dopo essere stato il punto di riferimento per diversi decenni della sanità pontina e regionale. Baiano ha di fatto restituito un domani migliore ad un operaio 21enne che, residente in un centro della provincia di Latina, ha deciso di essere sottoposto ad un intervento chirurgico presso la clinica convenzionata di via Giuseppe Paone.

A raccontare quanto è avvenuto è stato lo stesso dottor Baiano nell’intervista video allegata. Questo paziente, asintomatico, lamentava almeno da un mese forti dolori alla pancia, accompagnati dalla mucorrea, altro non è che una perdita di muco. Il 21enne – ha raccontato Baiano – alternava momento di benessere ad altri meno piacevoli. Ne scaturiva un approfondimento medico – ecografico al termine del quale si decideva per l’intervento chirurgico. E’ andato molto bene anche se il tumore asportato – ha specificato Baiano – era molto avanzato, sul piano linfonoideo, e occludente.

E’ stata compiuta una vera e propria pulizia perchè il principio che seguiamo, quello dell’R0, ci chiede di non lasciare “tracce tumorali”. L’eccezionalità di questo intervento chirurgico sta nella patologia di cui è portatore il 21enne è affetto dalla sindrome di Lynch, una patologia ereditaria che consiste nell’alterazione dei geni abilitati alla cosiddetta riparazione della Dna cellulare. “Quando mancano questi geni, o non esistono, le cellule normali, a furia di variare, diventano neoplastiche” – ha aggiunto Baiano .

L’intervento eseguito presso la clinica formiana ha dimostrato purtroppo come il tumore non guarda la carta d’identità dei pazienti colpiti che continuano ad essere anche giovani e ragazzi. Baiano dall’alto della sua bravura ed esperienza ha deciso di raffinare, innovandola, la comunicazione perchè il linguaggio cambia se si parla con una persona anziana o con un giovane. Da qui la decisione, azzeccatissima, di far sentire a suo agio il 21enne colpito da questo cancro alla pancia. Come? Chiamandolo “Il Pupo”. Francesco Totti avrebbe acconsentito

INTERVISTA Giovanni Baiano, chirurgo clinica “Casa del Sole-Tommaso Costa”

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