CASTELFORTE / SANTI COSMA E DAMIANO – Si è rivelata troppo piccola la Chiesa di San Rocco – poteva essere scelto un luogo di culto più ampio e spazioso – che ha ospitato ieri pomeriggio, alle ore 17.30, un commosso e partecipato momento di preghiera dopo la tragedia di martedì che ha proiettato negativamente Castelforte su tutti i media nazionali. A presiederlo è stato il parroco di Castelforte e di San Cosma e Damiano, don Fabio Gallozzi, che ha espresso belle parole di vicinanza umana e di solidarietà nei confronti delle famiglie Fidaleo e Mignano. Il sacerdote ha invitato i fedeli a pregare perché le condizioni della 30enne migliorino e le possano permettere di fare ritorno a casa.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del sindaco aurunco Angelo Felice Pompeo: “C’è una forza che ci unisce e che ci sostiene: è la solidarietà e la passione per la vita buona. Oggi siamo uniti, solidali e vicini a Miriam e alla sua splendida famiglia. Sono convinto che il male non potrà mai scrivere l’ultima parola. Ora la nostra comunità attende il ritorno a Castelforte di Miriam che dobbiamo coccolare e proteggere da ogni desiderio di curiosità e pettegolezzo”.
A seguire alle ore 18.30 si è svolta la “Fiaccolata della Speranza” in onore di Miriam Mignano. Il corteo si è radunato in Piazza Ex Ferrovia ed ha proseguito lungo Via Francesco Baracca, per terminare nel piazzale antistante la Chiesa di Campomaggiore. Qui le persone presenti – un centinaio – hanno recitato la preghiera del Padre Nostro, alla presenza del parroco Padre Jolly, e osservato un minuto di silenzio per la donna, che si trova ricoverata presso il Policlinico Gemelli di Roma, ma fortunatamente è fuori pericolo.
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