Svapare in volo: ecco qual è la politica delle compagnie aeree sulle sigarette elettroniche ad alta quota
Le sigarette elettroniche sono prodotti che al giorno d’oggi vantano una notevole diffusione, essendo richieste da molti di coloro che hanno intenzione di provare a smettere di fumare. Tuttavia, il loro utilizzo non è libero in tutti i contesti.
Nel caso in cui, per esempio, si sia in procinto di effettuare un viaggio, che sia di lavoro o per una vacanza, è normale volere con sé, se si è abituati a svapare, la propria sigaretta elettronica. È un modo per avere a portata di mano un piacere quotidiano e al tempo stesso evitare di fumare. Le compagnie aeree, però, hanno previsto delle restrizioni per le e-cig, che, ricordiamo, sono prodotti alimentati a batteria.
Come viaggiare in aereo con la sigaretta elettronica
Quasi tutte le compagnie aeree consentono di portare a bordo la sigaretta elettronica, che però deve essere privata della pila nel caso in cui funzioni con una batteria 18650 estraibile o un modello simile, per non correre il pericolo che il dispositivo si attivi inavvertitamente. Nessun problema comunque laddove il device abbia una batteria integrata, con l’accortezza, però, di tener spento il dispositivo. Il suggerimento, pertanto, è di togliere le batterie e di proteggerle con una custodia ad hoc in plastica che le tenga separate l’una dall’altra (se sono due o più), al fine di escludere qualunque pericolo di corto circuito. È utile anche controllare se la compagnia aerea con la quale si viaggia applica un limite in relazione alla potenza e al numero di batterie sfuse che è possibile avere con sé.
In che bagaglio mettere la sigaretta elettronica quando si vola
Quasi sempre le compagnie aeree impongono di custodire i dispositivi elettronici nel bagaglio a mano, così come tutti i prodotti che sono equipaggiati con una batteria. Le sigarette elettroniche non devono mai essere lasciate nel bagaglio in stiva, fermo restando che in nessun caso le batterie al litio vi possono viaggiare. In volo l’utilizzo della sigaretta elettronica è sempre proibito, come specificato dai cartelli presenti nell’aeromobile e come viene ricordato dal personale di volo durante le istruzioni di sicurezza.
I liquidi per le e-cig in aereo
Per quel che riguarda i liquidi per le sigarette elettroniche, le regole da seguire sono quelle che si applicano per il trasporto delle sostanze liquide quando si viaggia in aereo. In particolare è possibile trasportare nel bagaglio a mano unicamente liquidi che si trovino all’interno di flaconi chiusi con una capacità non superiore ai 100 ml. Tali flaconi devono essere messi all’interno di un sacchetto trasparente con una capacità massima di 1 litro e che consentano di vedere il contenuto all’interno. Come sempre, vale il consiglio di chiedere informazioni in maniera preventiva alla compagnia aerea. È inoltre bene svuotare il serbatoio della propria e-cig prima del volo: infatti, la variazione di pressione che non di rado si verifica nella cabina di un aereo potrebbe causare la sua fuoriuscita dai fori dell’aria.
Le sigarette elettroniche si possono fumare dappertutto?
In alcuni Paesi è proibito utilizzare le sigarette elettroniche, mentre in altri non è possibile usare i liquidi con un contenuto di nicotina. Prima di un viaggio, dunque, è opportuno verificare se nel Paese in cui si è diretti sono previste delle restrizioni. Quando si torna in Italia, poi, ci potrebbero essere problemi relativi alla quantità del liquido con nicotina: è vietato importare prodotti che abbiano un contenuto superiore ai 20mg/ml, limite massimo consentito nel nostro Paese. Il rischio che si corre è quello di una sanzione, anche nel caso di e-cig usa e getta.