FORMIA – L’importante era esserci. Questa volta il risultato contava davvero relativamente. C’era la formiana Claudia Tessitore lo scorso fine settimana a Lievin, in Francia, prendendo parte all’incontro internazionale under 20 indoor tra le rappresentativi di Italia, Spagna e naturalmente dei padroni di casa della Francia. L’allieva della Formia Atletica Leggera PoliGolfo ha coronato una stagione invernale da incorniciare rispondendo per la prima volta alla convocazione per la maglia azzurra. A firmarla era stato il vice direttore tecnico per l’attività giovanile Antonio Andreozzi e Cladia Tessitore nel salto triplo, pur rimanendo lontano dalle sue migliori misure, ha debuttato sulla scena internazionale con un onorevole quinto posto con la misura di 12 e 41 centimetri. Si è rivelata troppo forte la vincitrice, la francese Clemence Rougier (12.99), vincitrice della prova davanti alla connazionalke Thierrine Correa (12.78) e alla seconda azzurra scesa in pedana, Erika Giorgia Saraceni, terza con 12.71.
“Ci aspettavamo qualcosa di più sul piano tecnico da Claudia – hanno commentato il suo allenatore Dimitri Chinappi ed il presidente della società formiana Vincenzo Scipione – ma ugualmente va bene così. Era la prima volta in azzurro e sicuramente la nostra atleta è tradita dall’emozione. Ha chiuso con dei nulli i primi tre nulli e si è aggiunto anche qualche problema nella rincorsa. Poi il miglior salto a 12 metri e 41 centimetri ma siamo contenti che la Tessitore abbia comunque dato il suo contributo per la vittoria della nostra squadra Under 20”.
L’Italia del futuro a Lievin si è imposta con 157,5 punti, mezzo punto in più rispetto alla Francia mentre la rappresentativa spagnola è giunta terza con 128,5 punti. Il quinto posto in Francia ha concluso – come detto – una stagione quasi irripetibile per la triplista formiana che in poco meno di tre settimane aveva ottenuto anche la qualificazione ai prossimi campionati europei juniores della prossima estate a Gerusalemme ed un sempre importante secondo posto conquistato il 5 febbraio scorso ai campionati italiani indoor di categoria svoltisi ad Ancona quando era saltata a 12 metri e 76 centimetri.
La prima volta della Tessitore in azzurro ha di fatto archiviato la stagione indoor nell’attività della Formia Atletica
Dalla pedana del salto in alto e sempre nella categoria allievi, Emmanuela Osei Bonsu, la campionessa d’Italia categoria “Cadette” nella prima gara ha centrato il personale ad un metro e 66 centimetri. L’emozione ha tradito Emmanuela ai campionati italiani di categoria dove si è classificatra al settimo posto. Altro atleta da menzionare è il saltatore in lungo Luca Zangrillo che ha chiuso la stagione indoor con il personale di 7,02 metri. Purtroppo un problema alla schiena gli ha impedito poi di esprimersi al meglio nella rassegna nazionale. Il settore velocità ha visto una promettente Asia Russo – ha colto il personale di 8”03” sui 60 metri piani – emulata dalla compagna di allenamenti Sofia Farinella che nella stessa specialità è scesa a 8”06. Anche la categoria cadetti ha visto brillare alcune promesse della Formia Atletica Leggera Poli Golfo in campo regionale. Da Gabriele Filosa nel salto in alto e Federico Compagnone in quello in lungo. Bene tra le cadette Danila Di Vito, medagliata al trofeo regionale prove multiple, come anche Gaia Casi, entrambe convocate al raduno di specialità.
Una stagione invernale 2023, insomma che ha certificato la crescita esponenziale del vivaio tirrenico che, dalla categoria Ragazzi a quella Assoluti, sarà essere protagonista anche nella stagione estiva. In questa prospettiva il centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia ha ospitato da lunedì a venerdì 13 marzo un importante e proficuo raduno il raduno delle staffette 4×400 e degli ostacoli. C’è da preparare al meglio, con le relative qualifiche, gli appuntamenti clou dell’anno, ovvero i Mondiali di Budapest in agosto, preceduti dagli Europei a squadre di Chorzow in giugno. Chi deve assicurarsi ancora il pass iridato per Budapest è la 4×400 maschile, finalista olimpica a Tokyo ma non ai Mondiali di Eugene, che appunto qualificavano per l’Ungheria. Sono invece già dentro la 4×400 femminile e la mista, in virtù della finale ottenuta in Oregon nello scorso luglio.
A Formia hanno lavorato in questi giorni sotto un sole splendido anche due delle staffettiste d’argento ai recenti Euroindoor di Istanbul, Anna Polinari (Carabinieri) ed Eleonora Marchiando (Carabinieri), quest’ultima coinvolta anche nel raduno degli ostacolisti. Tra le donne hanno risposto alla convocazione anche Raphaela Lukudo (Esercito), Rebecca Borga (Fiamme Gialle), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) e Alessandra Bonora (Bracco Atletica).
Nel settore maschile hanno timbrato il cartellino i quattrocentisti Riccardo Meli (Fiamme Gialle), Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), Edoardo Scotti (Carabinieri), Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre), Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), Lapo Bianciardi (Avis Barletta), Giuseppe Leonardi (Carabinieri) e Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco).
Oltre alla già citata Marchiando, specialista dei 400hs e ultima frazionista d’argento a Istanbul, nel raduno degli ostacoli ha spiccato anche il quarto classificato dei 60hs agli Euroindoor Lorenzo Simonelli (Esercito). Tra gli uomini convocati anche Hassane Fofana (Fiamme Oro), Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), José Bencosme (Avis Barletta), Giuseppe Filpi (Atl. Agropoli) e Michele Bertoldo (Atl. Vicentina), tra le donne Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), Elisa Di Lazzaro (Carabinieri), Nicla Mosetti (Bracco Atletica), Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), Linda Olivieri (Fiamme Oro), Rebecca Sartori (Fiamme Oro), Angelica Ghergo (Esercito), Alice Muraro (Atl. Vicentina) e la multiplista Sveva Gerevini (Carabinieri).