SERMONETA – Ennesima tragedia sul lavoro. Si è verificata nel primo pomeriggio di oggi alla “Recoma” di Sermoneta, azienda che effettua collaudi e manutenzione di impianti e bombole a gas della famiglia dell’ex vicepresidente del Latina Calcio Antonio Aprile. Secondo le prime indiscrezioni è esplosa una bombola d’ossigeno provocando due vittime. Si tratta di due operai di 34 e 35 anni, entrambi deceduti sul colpo nella violenta deflagrazione, mentre una terza persona è rimasta ferita ed è stata elitrasportata all’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. Si cerca ora di risalire alle cause dell’esplosione. Sul posto sono già giunti alcuni parenti delle due vittime. L’area dell’asse attrezzato è presidiata dalle forze dell’ordine. Si tratta del terzo incidente sul posto di lavoro in due giorni in provincia di Latina.
Le vittime sono Daniel Martini, classe 1989, e Vadim Cacurim, classe 1988. entrambi di origini ucraine. I due ragazzi sono stati travolti dalla violenta esplosione di una bombola, nella quale è rimasto coinvolto anche Diallo Madyou, classe 1999, quest’ultimo ferito ma non in pericolo di vita. La tragedia è avvenuta a 24 ore da altri due incidenti sul lavoro. Nella giornata di ieri infatti a Cisterna è morto il 26enne Francesco Mansutti, investito da un trattore nella ditta di famiglia, mentre una donna è rimasta gravemente ferita in un’azienda agricola, perdendo la mano destra in un tritacarne.
“E’ oramai incontrollabile la strage quotidiana dei lavoratori. Oggi, alla Recoma di Sermoneta in provincia di Latina, è avvenuto l’ennesimo incidente che ha causato la morte di due operai, a seguito dell’esplosione di una bombola d’ossigeno. Esprimo il cordoglio dell’UGL alle famiglie delle vittime e a tutte le famiglie che ogni giorno perdono un proprio caro: nel 2022 sono state 1.090 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail. Invitiamo il Governo a inserire il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le priorità dell’agenda politica.
Inoltre, occorre investire sulla formazione dei lavoratori e sulla prevenzione per impedire simili tragedie. Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ l’UGL intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica e del Governo il drammatico fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”. Lo hanno dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita due operai alla Recoma di Sermoneta, in provincia di Latina.