CASSINO – Si è svolto, sabato 31 maggio, presso il Teatro Manzoni di Cassino l’incontro dal titolo “Cassino 2.0. Il futuro è presente” organizzato dall’intraprendente attivista politico Benedetto Leone. Spirito dell’evento è di creare un nuovo modo di udire il territorio, cioè realizzare un salotto dove è possibile ascoltare e confrontarsi con le persone, dove ciascun partecipante esprime liberamente le sue idee e i suoi progetti. Non inizia, dunque, nessuna candidatura ne una campagna elettorale.
“Oggi parte il percorso Cassino 2.0 – dichiara Benedetto Leone – rimettiamo al centro la politica, i progetti, le idee e i sogni della città, stravolgendo un po’quello che è la mia vita politica, perché partiamo da un salotto che vuole rappresentare l’interno di un garage americano dove nascono le idee, le start up, i posti di lavoro. Un garage in Italia dove far ripartire quel motore fermo da troppo tempo. Vogliamo iniziare con le idee affinché riparta di nuovo anche il motore di Cassino”.
Con l’evento di sabato si apre un lungo percorso che interesserà tutti i quartieri della città. Realizzare un luogo di ascolto, dunque, dove i residenti di ciascuna zona possono intervenire spontaneamente per discutere delle priorità, evidenziare le criticità, ma anche le potenzialità assopite del quartiere. L’idea, quindi, è di creare uno spazio per ascoltare e confrontarsi con le persone su idee, proposte e progetti. Questo perché la politica da tempo ha perso la capacità di ascoltare i veri problemi dei cittadini. Un modo nuovo, dunque, di coinvolgere le persone che a turno vestendo i panni di primo cittadino. risponderanno ad una semplice domanda: se tu fossi il sindaco di Cassino cosa faresti?
“Se la sagra della salsiccia o della porchetta – afferma Leone – organizzata da un candidato suscita più interesse rispetto a chi si riunisce per parlare dei problemi seri della città è chiaro che c’è un problema di fondo. Ovvio che se in città attira di più la sagra forse non è colpa solo della classe politica ma anche dei cittadini. Noi vogliamo rispolverare la curiosità nelle e per le idee per la città. Partiamo dal basso, quindi, con umiltà. Lo abbiamo iniziato a fare sabato e dalla prossima settimana gireremo i quartieri, uno ad uno, palazzo per palazzo, porta per porta” .
Sarà un cammino di 11 mesi in vista delle prossime elezioni amministrative del 2016. L’incontro di sabato è stato aperto da Benedetto Leone, che ha portato all’attenzione dei presenti tre fondamentali tematiche: la trasparenza nella Pubblica Amministrazione, lo spending review e il bilancio comunale partecipato. Gli animi si sono accesi ed è iniziato un vivace dibattito da cui è emerso che il bene della città è a cuore di tutti. A turno i presenti hanno preso la parola e tra questi ricordiamo l’intervento di Rosa Caiazzo, di Emilia Ferraro, di Michele Grasso e di Gianni Maregini. Tanti gli argomenti, ma le tematiche dominanti sono state il lavoro e una maggiore efficienza della macchina amministrativa. Interessante anche l’ipotesi di realizzare una pista ciclabile all’interno della città, al fine di migliorare la vivibilità attraverso una riduzione del traffico e di conseguenza delle polveri sottili. Infine, ma non di minore importanza, i temi riguardanti la gestione del parcheggio a pagamento e del teatro Manzoni e il rifacimento dell’arredo urbano.
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