GAETA – Tentar non nuoce. Se per il sindaco di Gaeta Cristian Leccese è inammissibile la presentazione (e tantomeno l’approvazione) da parte del consiglio comunale di una mozione finalizzata all’avvio di una procedura per il trasferimento nel patrimonio immobiliare del Comune del parcheggio dell’ex stazione ferroviaria oggetto di una conclusione di imdagine da parte della Procura di Cassino, le minoranze non demordono. I consiglieri comunali Silvio D’Amante (Insieme con Silvio D’Amante), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) ed Emiliano Scinicariello (Partito Democratico) hanno scritto una seconda lettera al presidente del consiglio comunale di Gaeta Davide Speringo per tentare di smentire il sindaco Leccese o, peggio, il portale Temporeale.info.
Le minoranze di centrosinistra in questa seconda lettera, che fa seguito a quella dell’8 marzo, sollecitando ufficialmente la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo, l’ultimo ed unico strumento rimasto alle opposizioni dopo la soppressione “de facto” delle commissioni. “Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che una convocazione di questa natura, così come previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale, è facoltà in capo al Presidente del Consiglio, e che può essere richiesta da almeno la metà dei capigruppo; ed è per questo che ci siamo limitati a sollecitarla – scrivono timidamente i consiglieri D’Amante, Mitrano e Scinicariello – Lo scorso 8 marzo chiedemmo al Presidente del Consiglio Speringo di spiegare il senso delle affermazioni del Sindaco, rilasciate ad organi di stampa, su una possibile inammissibilità della mozione da noi presentata il 6 febbraio scorsio sulla ‘area ex stazione’. Attendiamo ancora un riscontro a quella nota. Su quella mozione, è palese, c’è un interesse non solo di chi l’ha presentata, ed è per questo vorremmo fosse portata quanto prima in Consiglio Comunale. Se da un lato è vero che fummo noi Consiglieri Comunali di minoranza a comunicare la nostra assenza (per motivi di lavoro/professionali) nell’eventualità di una convocazione del Consiglio Comunale per il 27 febbraio u.s., dall’altro non vorremmo che ciò divenisse un pretesto per ulteriori rinvii. Ricordiamo a tutti che l’ultimo Consiglio Comunale che prevedeva all’ordine del giorno ‘Interrogazioni, Interpellanze e Mozioni’ è datato 30 settembre 2022, ormai quasi 6 mesi fa”.
Leccese non hai smentito le sue dichiarazioni sull’inammissilità della presentazione della mozione sull’avvio dell’iter per il passaggio al comune del parcheggio dell’ex stagione. Innanzitutto perché lo ha detto, poi perché è convinto – leggi e regolamento del consiglio comunale – del suo ragionamento: nessuna confisca è giustificabile in assenza di una sentenza con l’accusa di lottizzazione abusiva, uno dei reati che campeggia nella conclusione delle indagini preliminari della dottoressa Chiara D’Orefice. “Non intendiamo strumentalizzare la nostra indisponibilità di una volta sola, né l’assenza dello stesso Presidente Speringo da Gaeta nei giorni successivi. Ma riteniamo che sia ormai ora di convocare questo benedetto Consiglio Comunale – concludono D’Amante, Mitrano e Scinicariello – O 6 mesi sono ancora pochi?”. Tempo al tempo, la consiliatura terminerà nel giugno 2027.