LATINA – La definizione di un piano di intervento finalizzato al miglioramento della sicurezza degli operatori sanitari nei Pronto Soccorso degli ospedali della provincia di Latina è stato martedì al centro di un incontro tra Prefettura di Latina, Questura, Comandi provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e la direzione Generale dell’Asl Latina. E un primo risultato di questo percorso congiunto, già attivato da mesi, con diversi incontri, con l’obiettivo di individuare misure di prevenzione e contrasto ad ogni forma di aggressione, sarà la prossima attivazione nelle prossime settimane, non più tardi del mese di Aprile, della nuova postazione di pubblica sicurezza all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina dopo la conclusione di necessari di lavori di adeguamento.
L’orario di funzionamento di questa più funzionale postazione, come di quella già operante presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, è passato dalle 8-14 alle 8-20 garantendo così la copertura anche nell’orario pomeridiano. E’ inoltre stata rafforzata l’attività di vigilanza generica radiocollegata (Vgr) nei quattro pronto soccorso dell’Asl Pontina (Formia, Latina, Fondi e Terracina), in quanto considerati punti sensibili. L’occasione del vertice di martedì è stata anche utile per rimarcare l’importanza della diffusione “di una sana cultura di educazione e rispetto – ha commentato la direttrice generale dell’Asl, Silvia Cavalli – nonché di condanna decisa a ogni forma di violenza verso gli operatori sanitari e per la progettazione di linee di intervento, in stretto coordinamento tra le istituzioni del territorio, per la promozione di idonee iniziative di formazione, sinergie e sensibilizzazione in tema“.