TERRACINA – Lo stabilimento balneare “Il Sombrero” sul lungomare Circe di Terracina è stato sequestrato per la seconda volta venerdì scorso, ma la sezione di Latina del Tribunale amministrativo regionale ha respinto la revoca della concessione ai danni del titolare dello stabilimento, difeso dall’avvocato Toni De Simone. Il complesso resta sequestrato in attesa che il Tribunale del Riesame si pronunci tra dieci giorni. Il Tar ha fissato la seconda udienza pubblica per marzo 2024 per discutere il merito del ricorso.
“In considerazione della complessità delle contestazioni mosse al ricorrente – si legge nell’ordinanza del Tar -, degli attuali esiti del procedimento penale avviato a suo carico, a lui al momento favorevoli, nonché, come ricordato dal patrocinio dell’Amministrazione resistente, della prossima scadenza al 31 dicembre 2023 di tutte le concessioni demaniali marittime, appare prevalente la richiesta del titolare a non vedersi privato, per l’imminente stagione balneare, dell’unica fonte di sostentamento per sé e per la propria famiglia. Si ritiene di fissare la seconda udienza pubblica – conclude il Tar – a marzo 2024 per la discussione del merito del ricorso”.
Resta da sciogliere il nodo del sequestro. La Guardia Costiera ha evidenziato l’illegittimità dei titoli rilasciati dall’Amministrazione comunale e quindi l’irregolare realizzazione delle strutture, che ostacolano la libera visuale del mare. Ci saranno nuovi sviluppi a breve scadenza.