TERRACINA – E’ stata rinviata al prossimo 6 aprile la sentenza del Gup del Tribunale di Latina Mario La Rosa nei confronti di Leonardo Cirillo e Andrea Sicignano, i due 21enni di Fondi e Terracina arrestati nel giugno 2022 dalla Digos della Questura di Latina con le gravi accuse di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa oltre che per fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave nei confronti di appartenenti alla Polizia di Stato.
I due giovani, difesi dagli avvocati Giuseppe Lauretti e Pasquale Cardillo Cupo, sono comparsi giovedì in Tribunale nell’ambito del richiesto rito abbreviato nel corso del quale il sostituto Procuratore Claudio De Lazzaro al termine della sua requisitoria ha chiesto per ciascuno una pena di tre anni di reclusione. In effetti le indagini presero una svolta con il coinvolgimento di Cirillo e Sicignano dopo il ritrovamento su un’auto della polizia di Stato, parcheggiata all’esterno del Commissariato di Terracina, di un volantino minatorio. Era impressa una persona incappucciata che tagliava la gola a un poliziotto in divisa sovrastato dalla scritta “Slaughter Pigs”, “Macelliamo i Maiali”. Gli inquirenti monitarono anche alcuni simboli esoterici riconducibili alla simbologia di una particolare associazione terroristica suprematista statunitense, “che promuove ideologie nazifasciste e discriminatorie in tutto il mondo”.
Presso le abitazioni dei due giovani di Terracina e Fondi in occasione dei loro arresti – come si ricorderà – vennero rinvenute anche armi da punta e taglio, materiale propagandistico delle ideologie neonaziste e razziste, nonché il materiale per confezionare un ordigno artigianale con potenzialità micidiali.