TERRACINA – L’imprenditore Marcello Masci è stato definitivamente scagionato dall’inchiesta Free Beach, riguardante il demanio nel Comune di Terracina, grazie all’archiviazione della Procura della Repubblica di Latina. Il Procuratore della Repubblica ha deciso di archiviare la posizione di Masci, che è stato difeso dall’avvocato Tiziano Ottavi, ritenendo chiara la sua non colpevolezza sulla base dei documenti in possesso della Procura, così come era accaduto anche all’Europarlamentare Nicola Procaccini.
“Finalmente, dopo un lungo periodo di grande difficoltà e una gogna pubblica, il mio assistito può mettersi alle spalle la vicenda legata al procedimento giudiziario. La fine del tunnel si era già intravista l’8 agosto scorso presso il Tribunale di Latina davanti al gip. Quando era apparso chiaro, allo stesso magistrato, che non ci fossero elementi validi per proseguire con l’indagine nei suoi confronti», dichiara l’avvocato Ottavi.
L’imprenditore terracinese era stato indagato dalla Procura perché era stato coinvolto, insieme ad altri soggetti, nel procedimento di assegnazione di 48.700 euro per il servizio collettivo di assistenza e salvataggio sulle spiagge. L’obiettivo del procedimento era quello di assegnare i fondi agli operatori balneari di Terracina, in particolare quelli appartenenti alla cooperativa Mare e Monti.