ATTUALITA’ – Comprare un condizionatore dual split vuol dire poter usufruire di un ampio spettro di vantaggi in confronto a quelli che possono essere garantiti da un modello monosplit o da qualunque altro sistema di climatizzazione. Tra gli aspetti più positivi che meritano di essere messi in evidenza ci sono la capacità refrigerante elevata, il livello di rumore ridotto e il consistente risparmio energetico che scaturisce dal ricorso al dual split. Questi condizionatori prevedono l’impiego di una sola unità esterna, che corrisponde al motore, il quale eroga energia ai due split, cioè le due unità refrigeranti, che si trovano in casa. Essi sono installati in punti differenti, in modo che tutta la superficie domestica possa essere raffreddata in maniera più efficace.
Il beneficio più significativo che deriva dall’uso di un condizionatore dual split ha a che fare con la possibilità di regolare come si preferisce l’uso di uno split solo a seconda del locale che deve essere refrigerato. Per esempio, si può scegliere di tenere acceso il dispositivo in camera durante le ore notturne e in sala durante il giorno, così che il dual split risulti efficiente sul piano energetico.
Per capire se sia più opportuno puntare su un condizionatore monosplit o su un modello dual split è necessario tenere conto del numero di ambienti che devono essere raffreddati e dei metri cubi. Come si può facilmente intuire, un mono split basta per un ambiente solo. In ogni caso, prima di prendere qualunque decisione può essere utile chiedere un suggerimento al professionista che si dovrà occupare dell’installazione, così da avere tutte le informazioni utili per una scelta oculata. Certo, il costo di installazione è uno degli aspetti che devono essere presi in considerazione: i modelli con due split prevedono una spesa inferiore tanto per i materiali quanto per la manodopera, dal momento che prevedono il montaggio di una sola unità esterna.
Anche l’aspetto estetico è uno dei fattori da valutare in previsione di un acquisto, visto che con due monosplit c’è bisogno di due unità esterne collocate l’una vicino all’altra: il che potrebbe non essere molto piacevole da vedere. Questo è il motivo per il quale parecchi addetti ai lavori pensano che i condizionatori multisplit siano da privilegiare rispetto a quelli monosplit.
In vista di un acquisto, la superficie dell’immobile è una delle principali variabili che devono essere tenute in considerazione: si tratta di valutare la quantità di metri cubi che devono essere raffreddati e, quindi, la potenza di cui si potrebbe aver bisogno. Se si ha a che fare, per esempio, con un locale di 20 metri quadri e alto 3 metri, ecco che la metratura cubica è pari a 60: in tal caso, il condizionatore non può avere meno di 6mila BTU, dal momento che occorre moltiplicare i metri cubi per 100 per sapere quanti sono i BTU necessari.
Nel mercato dei condizionatori dual split, ci sono alcuni marchi che possono essere considerati migliori rispetto ad altri, sia in termini di performance che dal punto di vista dell’affidabilità. Fra questi vale la pena di citare Sharp, Panasonic e LG, ma anche Daikin, Argo e Ariston. Molto apprezzati sono anche i brand Olimpia, Samsung, Mitsubishi e Hisense. Si tratta solo di individuare il modello capace di soddisfare le proprie esigenze, tenendo presente che la procedura che deve essere seguita per l’installazione di un condizionatore dual split è più complessa di quel che si possa immaginare. Infatti, stiamo parlando di dispositivi che funzionano attraverso un meccanismo che presuppone l’impiego di gas, e che si basa su cavi multipolari, circuiti e tubi. Quindi non si può fare a meno di rivolgersi a un installatore professionista. Ovviamente la manodopera si paga, ma in compenso si può beneficiare di detrazioni fiscali: in particolare il bonus mobili prevede la detraibilità del 50%, così come il bonus ristrutturazione edile. Il costo di un condizionatore di questo tipo cambia a seconda della marca che si sceglie, della tipologia con cui si ha a che fare e del tipo di predisposizione.