FORMIA – Tutto come previsto. Le analisi disposte dal dipartimento di prevenzione dell’Asl contro quell’unico caso di legionella pneumophila hanno dato esito negativo e pertanto da lunedì 3 aprile l’Hotel Bajamar di Formia è a disposizione “come sempre” dell’offerta turistico ricettiva della città. L’hanno annunciato i dirigenti della “Immobiliare Beni Stabili”, la società di Roma che ha la gestione, da parte della curatela fallimentare del Tribunale di Latina, della rinomata struttura alberghiera in località Santo Janni. Si è rivelato una tempesta in un bicchier d’acqua il contenuto dell’ordinanza numero 12 del 17 marzo del Comune di Formia che aveva disposto l’interruzione temporanea dell’attività della struttura alberghiera “in attesa delle attività di bonifica necessarie”.
L’ordinanza di chiusura
Al Comune di Formia era arrivata una segnalazione dell’Asl che, a sua volta, aveva ricevuto una comunicazione dell’autorità sanitaria di Modena in base alla quale un cittadino di Carpi ( e soltanto lui) aveva contratto la legionella presso l’albergo formiano di via Lungomare Città di Ferrara durante la sua permanenza negli ultimi giorni 2022 e per partecipare al Veglione di Capodanno. La società “Immobiliare Beni Stabili”, compiendo la disinfestazione totale dell’impianto idrico della struttura, non ha voluto polemizzare con nessuna della istituzione coinvolta ma ha considerato poco attendibile la circostanza in base alla quale il cliente di Carpi abbia subito il contagio nell’albergo formiano durante quei giorni di vacanza alla fine del 2022.
E poi le conseguenze di quel presunto contagio, avvenuto negli scampoli conclusivi del 2022, sono state rese note dopo due mesi e mezzo quando il Bajamar era pronto a riaprire i battenti per la stagione turistica 2023? E’ stato opportuno che abbiano provveduto i Carabinieri della Stazione di Formia a notificare l’ordinanza numero 12 la sera del 17 marzo quando presso la struttura ricettiva, chiusa per lo svolgimento dei servizi alberghieri, stava ospitando correttamente una festa di compleanno? L’Hotel Bajamar formalmente ha aperto i battenti sabato 1 aprile ma – come detto – comincerà ad accogliere clienti e turisti che si preannunciano essere tanti in vista della imminenti festività Pasquali e dell’attesa della stagione banchettistica.
Le perplessità dei proprietari
“L’ordinanza del Comune ormai rappresenta il nostro passato remoto ma un caso presunto di legionella è stato segnalato davvero dopo un significativo lasso temporale che deve produrre le dovute perplessità – ha dichiarato il responsabile della gestione, l’imprenditore Paolo Migliorato – Anche in questa circostanza chi doveva sapere, cioè noi, l’ha saputo dopo la stampa. Non ci siamo persi d’animo perché a noi piace fare impresa affrontando e superando anche qualche contrattempo. L’albergo è stato chiuso per l’intera stagione invernale ai clienti ma ha continuato ad essere un cantiere continuo per lo svolgimento di interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, che effettuiamo e paghiamo noi. Altri alberghi in questa città continuano ad rimanere chiusi. Noi follemente – ha concluso Migliorato – continuiamo a fare il nostro mestiere. Se qualcuno, ma solo qualcuno, non ce lo riconosce, poco importa”.