FORMIA – Quello del passaggio dei trasporti eccezionali nel centro di Formia è un problema ormai vecchio ma che non vede ancora una soluzione. L’ennesimo caso si è verificato nella notte tra il 30 e il 31 marzo, quando una enorme imbarcazione occupava quasi interamente la carreggiata di via Vitruvio. Teoricamente, via Vitruvio sarebbe una strada riservata solo al traffico locale, in quanto si tratta di una zona fragile. Di conseguenza, il transito degli autobus è stato limitato e quello dei veicoli pesanti è vietato, ad eccezione dei casi di scarico indispensabile.
Tuttavia, sembra che i trasporti eccezionali facciano eccezione anche a questa regola, poiché non è possibile farli passare sulla litoranea a causa dello spazio limitato e del rischio di sicurezza dei ponti. Due anni fa, ad esempio, è stato registrato il passaggio di un carico di 260 tonnellate per conto di Simi-Ansaldo. È curioso notare che questo tipo di passaggio, anche se notturno, non venga mai annunciato ai cittadini. In alcuni casi, la segnaletica pubblica presente lungo la strada viene persino rimossa per permettere il transito del veicolo eccezionale.
La denuncia di Paola Villa
A intervenire sul caso è stata la consigliera comunale Paola Villa. “Nella notte tra il 30 e il 31 marzo – dichiara – il centro cittadino di Formia è stato attraversato dal passaggio di un ennesimo trasporto eccezionale. Stavolta è uno scafo di un imbarcazione che fortunatamente non raggiunge il peso dei trasporti della Simi – Ansaldo di un anno e mezzo fa, dove si raggiungevano anche le 260 tonnellate. Stavolta parliamo di uno scafo ingombrante in larghezza, che occupa l’intera carreggiata di via Vitruvio e via Appia. Eppure nonostante le dimensioni nessuno è stato avvisato, non sono stati affissi divieti di sosta, non sono stati avvisati i cittadini che sarebbe passato un carico che avrebbe potuto arrecare danno alle macchine parcheggiate. Nella totale assenza di comunicazione, nella terra di nessuno, il carico è passato”.
“Al solito bivio tra l’Appia e via Vindicio – continua Villa – chi ha gestito il carico ha rimosso la segnaletica verticale, per poi appoggiarla in modo precario sulle aiuole (vedi foto), stanotte un po’ di vento ha divelto alcuni segnali (vedi foto) creando anche pericolo alla viabilità. Ecco la terra di nessuno, dove ognuno fa come gli pare, dove privati smontano segnali stradali senza ripristinarli, dove puoi lasciare macchine posteggiate e poi trovarle graffiate da una servitù di passaggio che ormai non viene neanche più preannunciata e fa un po’ come gli pare. Formia oltre alla tristezza sono finite anche le regole e le istituzioni, tutto nella quasi totale omertà di cittadini, associazioni e politica”.
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PHOTOGALLERY: I cartelli divelti
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