FORMIA – Lo scorso sabato, presso la Sala Ribaud del Comune di Formia, si è tenuto l’incontro “Azzardo e mafie: un grido di allarme nel Sud Pontino”, promosso dalla Caritas di Gaeta in collaborazione con numerose associazioni del territorio che hanno aderito al “Tavolo di Cittadinanza Attiva”. È stato presentato un puntualissimo dossier a cura di Carlo Tucciello dell’associazione “Gocce di fraternità”, che ha evidenziato il primato dell’Italia a livello europeo in termini di spesa in gioco d’azzardo, e ha messo in risalto i dati allarmanti nel nostro territorio: basti pensare che a Formia la media delle giocate pro capite in un anno (dati 2021) supera i € 4.200.
“Una fotografia impietosa” – commenta Ottavia Raduazzo, segretaria del Pd di Formia – “quella che esce dall’incontro, un quadro da cui emerge una inequivocabile realtà: il gioco d’azzardo rappresenta sia una piaga sociale, che spesso porta le persone a situazioni di disagio personali e talvolta familiari, sia un inquietante affare per le associazioni mafiose – per la DIA il gioco d’azzardo oggi rappresenta la fonte primaria di guadagno delle associazioni mafiose, superando il traffico di droga, le estorsioni e l’usura”
E prosegue: “Tutto ciò non può lasciare nessuno indifferente, come ha giustamente denunciato Don Alfredo Micalusi, che a chiosa finale dell’incontro ha lanciato un appello a tutti, alla società civile, alla politica e alle istituzioni, a volersi prendere carico del fenomeno. Don Alfredo chiede a gran voce anche per esperienza diretta, visto il ruolo che ricopre, la presa di coscienza della gravità del problema, e lo fa sottolineando, con rammarico, la mancata risposta alla lettera inviata ai sindaci e alle amministrazioni del territorio della diocesi. Lo fa, ricordando a tutti i presenti, come la distorsione dell’economia reale causata dal gioco d’azzardo sia altamente attrattiva per la criminalità organizzata”.
“Il PD non intende eludere questo appello, non lo vuole fare perché è perfettamente consapevole della presenza sul nostro territorio della criminalità organizzata, non lo vuole fare perché è compito della politica dare risposte alle istanze sociali. Ed in ultima analisi, il PD intende unirsi all’appello di Don Alfredo Micalusi, affinché l’amministrazione di Formia prenda coscienza del fenomeno e delle sue problematiche, ponendo sul tavolo iniziative concrete per marcare la propria determinazione nel contrasto delle associazioni mafiose, per ribadire la vicinanza a chi vittima del gioco d’azzardo, per porre l’argine istituzionale a fenomeni illegali”- conclude la segretaria Raduazzo.