LATINA – E’ di queste ore la notizia della chiusura indagini vicenda Karibù con l’emissione del dispositivo da parte dei PM incaricati.
La Uiltucs Latina, a tutela dei propri iscritti, ha da tempo avviato tutte le doverose iniziative a tutela dei dipendenti della cooperativa KARIBU e CONSORZIO AID, alla luce delle “molteplici e gravissime violazioni degli obblighi datoriali da parte della cooperativa KARIBU e Consorzio AID, società coinvolte nelle indagini, in danno di numerosi lavoratori dipendenti della suddetta cooperativa, ed iscritti al nostro Sindacato, che da moltissimo tempo non hanno percepito retribuzione alcuna”.
Così, Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina spiega come negli ultimi giorni il sindacato si sia messo in contatto con “il Commissario nominato Dott. Francesco Cappello al fine di agevolare tutte le procedure per ottenere i salari e le spettanze ad oggi ancora non percepite. Inoltre in queste ore siamo stati contattati dopo molteplici sollecitazioni dal MISE il quale ci ha ufficializzato la nomina anche del Commissario Consorzio AID che avverrà tra pochi giorni, stipendi liquidazioni e spettanze le quali sollecitiamo ai Commissari che dovranno dare risposte urgenti a famiglie e lavoratori devastati da una gestione dell’immigrazione e accoglienza piena di lati oscuri dove gli inquirenti sapranno esprimersi con le giuste risposte”.
“In considerazione dei sviluppi investigativi, la nostra categoria ha ritenuto doveroso ampliare la sfera della tutela dei dipendenti della cooperativa iscritti a UILTuCS, anche nell’ambito del procedimento penale in ordine ai fatti in corso di accertamento. Per tale ragione, il sindacato Uiltucs Latina conferirà incarico ai Legali per approntare tutte le opportune iniziative processuali, anche in sede penale, i diritti dei lavoratori iscritti alla nostra categoria sindacale” – spiega infine.