TERRACINA – Confermata anche in appello la sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato il Comune di Terracina al risarcimento di oltre 400.000 euro ai genitori del giovane Daniele Tonino, morto ad appena 22 anni in un incidente stradale nel 2015. Il Comune aveva fatto ricorso alla Corte di Appello di Milano chiedendo la riforma della pronuncia di primo grado, ma anche in secondo grado è risultato soccombente.
Nel dicembre 2022, il Commissario straordinario del Comune aveva deliberato l’approvazione di un debito fuori bilancio da 424.141 euro per riconoscere il risarcimento danni stabilito dalla sentenza del Tribunale di Milano in ordine al sinistro stradale in cui il giovane era deceduto. I genitori avevano fatto causa al Comune di Terracina e alla Telecom Italia SpA per ottenere il risarcimento dei danni subiti, che includevano la perdita del figlio, il danno biologico, le spese funerarie e le spese di lite.
Il Tribunale di Milano, nel riconoscere il concorso di colpa nella misura del 50%, aveva condannato il Comune di Terracina al pagamento di 202.216 euro e 188.662,87 euro a titolo di risarcimento danni, oltre agli interessi compensativi e legali. Contro la sentenza, il Comune aveva fatto ricorso innanzi alla Corte di Appello di Milano, ma l’udienza è stata fissata per il 14 marzo 2023.
Poiché la sentenza è esecutiva sin da subito in ambito civile, il Comune di Terracina è costretto a pagare i genitori del giovane. Il Commissario straordinario ha quindi deliberato il riconoscimento del risarcimento danni e approvato un debito fuori bilancio per la cifra complessiva di 424.141 euro, suddivisa tra il padre e la madre del ragazzo.