FORMIA – Ricostruire immediatamente la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria. E’ questo l’imperativo lanciato dal vicesindaco Giovanni Valerio, che in questi giorni sta facendo le veci del sindaco Gianluca Taddeo attualmente negli Stati Uniti, durante la Santa Messa di ieri sera presso il Palamendola, struttura messa a disposizione del Comune di Formia per celebrare la messa di Pasqua. Lo stesso Don Mariano Salpinone ha espresso la volontà di “ripartire” nonostante il dramma subito.
“Oggi – ha dichiarato Valerio – siamo qui in questa palestra, che è di tutti e a disposizione della comunità. Ci siamo attivati per garantire la continuità e lo faremo anche per ricostruire immediatamente la Chiesa, perché il dramma che ha scosso la comunità deve essere superato. Noi siamo accanto a Don Mariano, al Villaggio Don Bosco, a tutta la Città. Questo è un dramma che ha colpito tutti noi e noi faremo risorgere Don Bosco”. Dunque, l’amministrazione comunale ha anticipato le intenzioni di aiutare la comunità del Villaggio Don Bosco per ripartire il prima possibile.
La Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, situata nel Villaggio Don Bosco a Formia, è stata distrutta da un vasto incendio nella notte tra venerdì e sabato. Il fuoco ha devastato tutte le strutture in legno all’interno del luogo di culto, tra cui la sacrestia, il soppalco in legno e la canonica, rendendo necessaria l’interdizione totale dei luoghi fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza. Anche l’auditorium sottostante non è utilizzabile. Si sta ancora lavorando per accertare le cause dell’incendio, ma i fedeli sono stati accolti nella struttura del Palamendola per la celebrazione della messa di Pasqua.
Il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, ha espresso la sua vicinanza alla comunità di Don Bosco, al parroco e ai fedeli per il tragico incendio. Il Villaggio Don Bosco rappresenta un importante punto di riferimento per l’intero territorio del Lazio Sud non solo per le attività oratoriali e formative ma anche per l’accoglienza e l’assistenza di senzatetto e immigrati presso la struttura ‘Casa Singh’. Il comune di Formia metterà a disposizione una struttura adeguata per ospitare tutte queste persone disagiate, dimostrando lo spirito di umanità e solidarietà della comunità di Don Bosco. Il sindaco ha ringraziato i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la protezione civile, la polizia locale di Formia e tutti i volontari che hanno lavorato incessantemente in seguito all’incendio.
Molti cittadini formiani hanno dimostrato la loro vicinanza alla parrocchia mettendosi a disposizione per aiutare. I primi a lanciare l’allarme e a contattare don Mariano Salpinone sono stati alcuni senzatetto ospitati nella tenda allestita come dormitorio. Per fortuna, non hanno subito conseguenze gravi, ma molti hanno aiutato utilizzando gli estintori.
Nel frattempo è partita una raccolta fondi su GoFundMe: “Don Mariano, Osman, e tutti i ragazzi della comunità di Don Bosco hanno bisogno del nostro aiuto. Chiunque, interno ed esterno, può dare un aiuto in qualsiasi forma ritenga opportuna per la vicenda creatasi. Il limite imposto è puramente indicativo, non vincolante. Grazie a chiunque vorrà aiutare la comunità di Don Bosco Formia”. Basta cliccare al seguente link e lasciare una donazione di qualsiasi importo: https://gofund.me/f70c58ca