SABAUDIA – E’ un’eco di dolore e tristezza che da Sabaudia si diffonde fino a Gaeta quello per l’omicidio di Marco Gianni, imprenditore 31enne che con la famiglia gestiva un’azienda florovivaistica nella frazione di Borgo San Donato a Sabaudia, ucciso ieri con colpi d’arma da fuoco. Le indagini sono in corso per ricostruire dinamiche, movente e chiaramente arrivare all’autore del gesto, ma le reazioni tra amici e conoscenti stanno già da ore inondando i social network. Tra le altre quelle dei suoi compagni atleti della pallamano di Gaeta. Marco Gianni, infatti – nella stagione sportiva in corso – era uno dei giocatori della squadra ” Polisportiva GAETA 1931 ” di coach Antonio Viola.
Il 31enne, già noto come allenatore della “HC Cassa Rurale Pontinia”, quest’anno militava anche nella formazione sportiva gaetana con molto entusiasmo, tanto da definirla una “bellissima esperienza” di “crescita” e da essere convinto di “aver trovato una famiglia”. In un messaggio – reso noto sulla pagina social della squadra Gaeta Handball ’84 – il giovane giocatore scriveva: “Grazie a voi per questa bellissima avventura ed esperienza, una crescita personale ma soprattutto aver trovato una famiglia come la vostra è un onore farne parte… daje forte missili”.
E’ a queste parole che la squadra ripensa in queste ore, dedicandogli un messaggio di addio, reso noto sempre sulla medesima pagina proprio ricordando la riflessione che Marco Gianni gli aveva donato: “Avevamo ancora molto da condividere in quest’avventura insieme Marcolí. Ma stai certo che giocheremo anche per te adesso, più forti dei missili. Oh, continua a fare il tifo da lassù eh! Ci mancheranno le tue esultanze e il tuo supporto per tutti, fatti sentire! Vola alto…Una delle tue famiglie”.