FORMIA – Sono state lunghe e meticolose e si sono svolte per la giornata di venerdì le operazioni di carotaggio compiute da una ditta specializzata di Anagni, la “In.Tec.”, nei confronti dei solai, delle travi e delle colonne della chiesa del Cuore Immacolato di Maria dichiarata inagibile dopo l’incendio che nella notte tra venerdì e sabato scorso l’ha parzialmente distrutta. Sono stati prelevati campioni di cemento e di ferro per essere sottoposti nei prossimi giorni a prove di laboratorio per verificare la loro salubrità dopo essere stati attraversati dal fuoco alimentato – come si ricorderà – dalle suppellettili in legno all’interno della chiesa. Se le condizioni dei materiali prelevati daranno – come si spera e si crede – esito positivo, la prossima settimana saranno compiute le cosiddette prove di carico del tetto e dei vari solai.
L’obiettivo del parroco, don Mariano Salpinone, e dell’intera comunità del villaggio Don Bosco è quello di utilizzare l’auditorium al piano interrato della chiesa in cui svolgere – lo conferma il sacerdote nell’intervista video allegata – le celebrazioni religiose nei prossimi mesi. Intanto quelle di domenica 16 aprile, giorno della festività della Divina Misericordia – grazie alla disponibilità del Comune di Formia, sono state confermate presso il vicino Palamendola. Forse sarà per l’ultima volta. Le Sante messe si terranno alle 8.30, alle 10, alle 12 e alle 19 mentre alle 17 don Livio Brocco guiderà l’Adorazione con la Coroncina alla Divina Misericordia, “in questa festa tanto voluta dal nostro Giovanni Paolo II.”
E dopo il devastante incendio, si pensa a garantire una nuova accoglienza – “diffusa, differenziata e stabile” – per i senza tetto sinora ospitati nel dormitorio allestito sul sagrato della chiesa. In quest’ottica la parrocchia di via Appia Lato Napoli sta predisponendo con i Servizi Sociali di Formia una proposta concreta da presentare la settimana prossima- in occasione del ritorno del sindaco Gianluca Taddeo – da un viaggio negli Stati Uniti al Distretto socio sanitario Latina 5. Intanto continua la raccolta in sostegno alla ricostruzione della chiesa distrutta dalle fiamme e per gli arredi sacri appena si avrà un quadro più chiaro sarà predisposto una lista di oggetti da poter offrire.
VIDEO Intervista a don Mariano Salpinone, parroco chiesa Villaggio Don Bosco