LATINA – Si è svolta oggi pomeriggio, presso la sede di Latina Bene Comune, la presentazione del candidato sindaco Damiano Coletta e della coalizione progressista che lo sostiene. Nel corso dell’evento hanno preso la parola le capolista di M5S, Lbc, Pd e Per Latina 2032, mentre le conclusioni sono state affidate al candidato che ha affrontato i temi salienti del programma.
Gli interventi delle varie liste
“Il Movimento ha sempre avuto una forte connotazione identitaria e questo ci ha portato per una lunga parte della nostra storia politica a intraprendere percorsi autonomi dalle altre forze politiche, solo di recente il movimento si è aperto alla possibilità di coalizioni. Apertura sempre ben delimitata a un ristretto perimetro politico identificato sulla base dei valori e delle tematiche di interesse e quindi strettamente subordinata ai punti programmatici delle alleanze. Il gruppo M5S Latina si trova qui oggi proprio a fronte di un fitto confronto sul tavolo programmatico in cui abbiamo constatato la piena condivisione dei punti, che toccano anche i nostri temi caratterizzanti. C’è però un’altra ragione politica che ha determinato la scelta di aderire alla coalizione, rinunciando ad ogni velleità di correre da soli: la necessità di fornire ai cittadini un’alternativa politica forte, che possa garantire un governo stabile della città. Si sta concludendo il terzo commissariamento nella storia di Latina ed è necessario che la politica riprenda il suo ruolo alla guida della città e affronti con urgenza, determinazione e forza la sua rinascita”. Ha dichiarato la capolista del M5S Maria Grazia Ciolfi.
“Una lista rinnovata quella del Pd – aggiunge la capolista del Partito democratico Daniela Fiore – che recepisce le istanze emerse dal congresso e chiude una parentesi del partito superando una fase in cui hanno prevalso logiche di potere che impedivano il rinnovamento. Oggi noi quindi ricominciamo dal risultato delle primarie, che è punto di partenza e non di arrivo. Lo facciamo nella convinzione di sostenere ancora Damiano Coletta. Siamo altrettanto convinti che la sfida con il centrodestra sia tutta aperta. Abbiamo di fronte una coalizione avversaria che presenta molte contraddizioni e punti di debolezza, proponendo una candidatura che racchiude il solito libro nero del centrodestra, con la candidata che stenta ad essere protagonista della sua stessa campagna elettorale e che vediamo costantemente affiancata da figure maschili predominanti”.
“Il nostro impegno per la città in sostegno al candidato sindaco Damiano Coletta – ha detto la capolista di Lbc, Loretta Isotton – è in continuità con il mandato precedente e tiene saldamente fede ai valori su cui Lbc si fonda e su cui il movimento è nato: una città per tutti, senza disuguaglianze, una città che non lascia indietro nessuno e in cui tutti abbiano pari opportunità. Oggi il movimento Lbc, che guida questa coalizione esprimendo il candidato sindaco, è ormai consolidato, vivo e in grado di esprimere un radicamento sul territorio sempre più capillare. Portiamo in dote l’esperienza acquisita negli anni di consiliatura precedenti e il nostro impegno sui temi della partecipazione, dell’amministrazione condivisa, della riqualificazione ambientale che passa per spazi verdi, parchi, mare e borghi. Il tutto entro un quadro di economia sostenibile”.
“La lista civica PerLatinaDuemilatrentadue, dopo l’esperienza del 2021, si ripresenta rinnovata a sostegno del candidato sindaco Damiano Coletta con il proposito di portare a termine i numerosi progetti esistenti sui temi della sostenibilità ambientale, della cultura e dell’università, dell’ammodernamento della macchina amministrativa, delle attività produttive e del turismo. Massimo impegno sarà riservato alla programmazione del territorio in vista del centenario della fondazione di Latina che cadrà nel 2032, che è l’occasione per rinnovare un patto di collaborazione con tutti i cittadini e creare le condizioni per una città moderna, attrattiva ed al passo con i tempi”, ha dichiarato la capolista di Per Latina 2032, Melia Mangano.
“Saluto e ringrazio tutti i componenti della coalizione, le quattro liste Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032, e tutte le anime che le compongono, Europa Verde, Partito socialista, Sinistra Italiana. Con tutti – ha spiegato Damiano Coletta – riprendiamo un discorso da dove una brutta pagina della politica cittadina, lo scorso settembre, lo ha interrotto consegnando la città al commissariamento in una fase molto delicata – ha dichiarato il candidato sindaco Damiano Coletta – Riprendiamo il filo a partire da un campo di valori condiviso e da una visione di politica e di città che è del tutto lontana da quella proposta dal centrodestra. Loro dicono di volersi “riprendere la città”, come se Latina fosse terra di conquista. Di fronte a quella che è una dichiarazione di intenti, noi proponiamo invece una concezione di governo che non è predatoria ma di cura, avendo chiaro un solo obiettivo: il bene comune. E’ sulla base di questo che abbiamo dunque costruito le liste su due principi: la credibilità delle persone e la coerenza dei loro percorsi”.
I punti del programma
Dopo queste premesse Coletta ha affrontato i principali temi del programma: a partire dalla gestione delle risorse del Pnrr. “C’è da riprendere subito in mano i progetti del Pnrr, in particolare quelli che riguardano la riqualificazione della zona ex Icos, con il progetto “A gonfie vele” e quelle del Nicolosi e del Parco Falcone e Borsellino. La riqualificazione rientra nel piano di rigenerazione urbana che resta uno dei cardini dell’aspetto urbanistico, che toccherà anche i parchi pubblici attraverso le fasi di sviluppo del progetto Upper che proprio in questi giorni ha visto l’avanzamento dei lavori in alcune zone della città. Tutto questo senza tralasciare il decoro urbano, che ha bisogno di maggiore attenzione e risorse, e il ripristino del manto stradale delle principali arterie cittadine. Penso poi alla connessione da costruire tra il centro, le periferie e i borghi, tra il centro e la marina. Ora è il momento del raccolto dopo la fase di bonifica e di semina. La marina avrà un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio, attraverso l’assegnazione dei chioschi e quella dei posti barca del canale di Rio Martino, con annesso dragaggio, e l’attivazione del protocollo per il ripascimento”.
“Il tema centrale – aggiunge il candidato – è mettere sempre al centro il cittadino, insieme alla garanzia e alla tutela dei suoi diritti. Ecco perché gli investimenti sul welfare andranno verso la costruzione di autentiche pari opportunità per annullare il divario di genere, verso un potenziamento dei centri diurni, degli asili nido, dell’assistenza socio-sanitaria con un maggiore sostegno anche ai centri sociali per gli anziani e allo strumento indispensabile dell’assistenza domiciliare”. Sull’ambiente si punta alla sostenibilità, che non può che tradursi anche in sostenibilità amministrativa: “Guardiamo a investimenti sulle rinnovabili e alla creazione di comunità energetiche, con partenariati pubblico-privato che avevamo già sperimentato e attivato prima di essere sfiduciati”.
Poi i giovani, l’università, la scuola: “Puntiamo a rafforzare l’identità di Latina come città universitaria – spiega Coletta – In questo senso prosegue il nostro rapporto con la Sapienza facilitando il percorso per istituire corsi di laurea orientati a soddisfare la domanda del territorio, come già fatto con il corso in Chimica e Tecnologie farmaceutiche e in Intelligenza artificiale applicata alla biochimica. La nuova città che costruiamo va anche a potenziare la funzione delle scuole attraverso il progetto ‘Scuola social impact’, disponibili h12 e in grado di offrire servizi di coworking e spazi studi. Eravamo già in contatto con il professor Femia per avviare questo progetto a Latina, come già fatto in altre città del Paese”.
“Non voglio fare l’elenco delle cose che faremo. La politica parla spesso per slogan, lasciando poi cadere le promesse. Io cerco di non farlo, tutti questi progetti sono già stati avviati su un binario di sostenibilità. Non raccontiamo cose impossibili. Metto infine a disposizione di una coalizione coesa intorno ai valori della sostenibilità, della partecipazione e della legalità – conclude – la mia competenza, la mia esperienza acquisita e il mio essere stato sempre in grado di prendermi cura della città come faccio anche nella mia vita professionale, ricordando sempre che l’obiettivo è non lasciare indietro nessuno”.
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