SUD PONTINO – La campagna di sensibilizzazione “Un Pennarello Contro i femminicidi” è arrivata all’iniziativa “DeaINYOU” presso il Palazzo Mercantile di Bolzano: un festival nato da un’idea di Lorena D’Ercole – che dalla Svizzera si è trasferita in Sicilia,a Siracusa – che lo ha pensato da e per le donne, celebrandone così la realizzazione personale, qualsiasi sia il punto di partenza, senza distinzione di orientamento, genere, sesso, etnia, religione o provenienza. Organizzato da “Rete economia donna”, il festival ha ospitato quindici donne provenienti da tutta Italia con le loro esperienze nei diversi settori.
Ospite di questo momento di confronto l’ex-presidente del Parco regionale “Riviera di Ulisse”, nonchè consigliera comunale di Santi Cosma e Damiano, Carmela Cassetta – madrina della campagna “Un pennarello contro i femminicidi” – e che ha partecipato con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione, così come la campagna stessa si propone di fare, su un brutto spaccato di cronaca.
Ricordiamo che la campagna è nata con il lavoro dell’associazione di volontariato “Gliese 581g” – che è anche il nome del pianeta più simile alla Terra, che dista vent’ anni luce – e che con la stessa ogni donna aderente diventa “contatore” dell’odioso numero crescente di vittime cadute per mano di un uomo violento; questo perchè non si spenga la luce su cifre che sono stati – e sono – nomi di cui però, dopo poco i fatti di cronaca, per i più sparisce il ricordo. Ed ecco comparire i numeri sulle T-shirt affinchè restino come scolpiti nella pietra al fine di consolidare una consapevolezza che diventi a sua volta promotrice di sensiblizzazione ed educazione ai sentimenti.
Il progetto era stato inaugurato nel settembre del 2022 con il viaggio alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia della Presidente del Parco Riviera di Ulisse, appunto, di Carmela Cassetta che indossò la prima T-shirt– quella con l’allora slogan “Non voglio il 427” – e ne consegnò una all’attrice R.Rocío Muñoz Morales , madrina della rassegna cinematografica della Laguna.
Dunque dopo il Sud Pontino e Venezia è stata la volta dell’incontro a Bolzano che la Cassetta definisce “un momento di confronto e arricchimento culturale attorno al tema della realizzazione, uno spazio virtuoso, di stimolo per le giovani donne nel loro processo di crescita e per lo sviluppo di connessioni che garantiscano supporto e potenziamento della cooperazione fra Donne“.