PONZA – Il sindaco di Ponza Franco Ambrosino ha chiesto ed ottenuto l’intervento del Prefetto di Latina perché l’inizio dei lavori per l’installazione ora di un impianto di dissalazione mobile dell’acqua da parte di Acqualatina in località Cala Dell’Acqua, nella frazione delle Forna, diventerebbe una “sciagura” per la prossima stagione turistica. Il primo cittadino isolano ha voluto che fosse il dottor Falco a mediare con l’Egato 4, l’ente gestore e le imprese appaltatrici che hanno ribadito la necessità di installare un dissalatore nella zona settentrionale di Ponza per evitare di lamentare gravi perdite economiche sulla scorta di finanziamenti regionali concessi e di gare d’appalto espletate e concluse abbondantemente da tempo.
Il tavolo tecnico presieduto dal Prefetto ha dovuto registrare due posizioni differenti: Ponza ha bisogno di un impianto autonomo per la dissalazione dell’acque per abbattere gli ingenti costi sinora affrontati da Acqualatina per il trasporto del prezioso liquido da Napoli a bordo delle bettoline, ma il Comune ha osservato come il cantiere non andasse aperto alla vigilia della stagione turistica. La difesa di Acqualatina è stata nota: i ritardi per la realizzazione dell’opera sono imputabili alle difficoltà procedurali sinora sorte, alle azioni di contrasto giudiziarie a fronte di alcuni ricorsi presentati (m a bocciati) da privati davanti il Tar e alle immancabili ma “inspiegabili” lungaggini operative. Il tavolo tecnico coordinato dal Prefetto di Latina Falco ha condiviso la necessità, dunque, di contenere, quanto più possibile, sia i disagi per la stagione turistica sia le perdite economiche per i ritardi nella realizzazione dell’opera. Pertanto, il piano di azione elaborato da questo vertice ha previsto una fase iniziale di lavori di perforazione in località Cala dell’Acqua con una conclusione prevista intorno al 20 maggio prossimo. Solo successivamente, all’esito di questi interventi e sulla scorta delle condizioni geologiche rilevate dai tecnici delle imprese incaricate da Acqualatina, verrà definita e programmata la seconda fase dei lavori.
“È evidente che, allo stato attuale, risulta complicato se non impossibile, ipotizzare qualsiasi scenario oltre quella data – ha commentato il sindaco di Ponza Franco Ambrosino – In ogni caso, l’Amministrazione Comunale ha in più occasioni chiarito, grazie anche al determinante contributo del Prefetto Falco, la propria posizione: la stagione balneare non deve essere assolutamente compromessa a causa di questi lavori. Inoltre, qualora fosse necessario un ulteriore step di lavori dopo la stagione estiva, l’Amministrazione ha dato la propria disponibilità di individuare un’area comunale (nei pressi di Monte Pagliaro) per la messa a dimora delle attrezzature della ditta, ovviamente in un’altra zona idonea, fuori dalle aree di balneazione e dalle attività turistiche dell’isola”.
(In copertina, foto di repertorio: dissalatore Ventotene)