FORMIA – Il centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia dal 3 al 7 maggio prossimi sarà sede di un importante raduno organizzato dalla federazione italiana scherma che, alla presenza di 48 atleti e di 16 tecnici, è stato inserito nell’ambito del progetto “Schermafutura” su cui punta tantissimo la Fis. A Formia si svolgerà quello che si preannuncia il secondo dei tre centri periodici di formazione che, riservato alla spada, maschile e femminile, dopo quello inaugurale dello scorso gennaio (dal 18 al 22), rappresenta un importante momento d’incontro per giovani atleti e tecnici, e rientra – come detto nella programmazione messa in campo dalla Federazione Italiana Scherma attraverso l’aggiudicazione dei bandi promossi da Sport e Salute. La Federazione ha deciso di ammettere 48 atleti individuati tra coloro che abbiano richiesta tramite il “Gestionale sportivo” in ordine al “Ranking Cadetti” o devono aver partecipato con “sufficiente regolarità ai Caf regionali.
Sono stati ammessi anche 16 tecnici in base alla posizione del “Ranking Cadetti” dei propri atleti presenti (8 uomini e 8 donne). Il segretario generale della Federscherma Marco Cannella ha deciso di confermare quali responsabili di questa “quattro giorni” i maestri Mario Ronzulli e Francesco Leonardi che, nonostante la sua giovanissima età, è l’apprezzata guida tecnica del Club Scherma Formia. Si tratta del sodalizio che, fondato nella seconda metà degli anni settanta dal tecnico olimpico Michele Leonardi, ha avuto in gestione dalla stessa federazione il centro federale del “Coni Zauli” destinato alla spada azzurra. Dal 3 al 7 maggio saranno affrontati, sul piano teorico e sedute d’allenamento, temi tecnici e didattici come la scelta di tempo e la gestione della misura; le azioni di offesa e di difesa per lo spadista in fase di formazione sino all’alto livello; la programmazione e la periodizzazione dell’allenamento; le fasi sensibili nell’apprendimento motorio nella varie fasce d’età; la gestione del carico di lavoro nelle diverse settimane in preparazione alla competizione e, infine, l’applicazione del carico e l’impatto della forza in relazione alla scherma.
Il centro periodico di Formazione della spada azzurra torna a Formia la prossima settimana dopo quello di gennaio quando ad affiancare il maestro Leon ardi erano stati il responsabile dell’allenamento, il maestro Adalberto Tassinari, i collaboratori di staff, i maestri Francesca Cuomo e Riccardo Bardine, il medico Adriano Caramanica ed il tecnico d’armi Valerio Damiano Domenico. L’appuntamento riservato alla spada a Formia aveva chiuso la prima tornata dei “Cpf” di spada che avevano già visto protagoniste in precedenza le armi della sciabola, di scena nelle sedi di Torino, Tirrenia e Napoli, e del fioretto a Santa Venerina e a Firenze.