FORMIA – La spiaggia di Levante a Formia è invasa da rifiuti che sono stati triturati. La denuncia proviene dalla consigliera comunale d’opposizione Paola Villa, che pone l’attenzione sul pericolo di immissione in mare di microplastiche. Serio il problema di inquinamento delle acque del Golfo di Gaeta.
“Pratica molto diffusa – dichiara Paola Villa – quella di non pulire la spiaggia dai rifiuti, ma triturare tutto, bottiglie di plastica, cassette di polistirolo, buste di plastica, retini, boe spiaggiate, addirittura qui è stato triturato un piccolo trolley. Tutti i rifiuti che abbiamo rilasciato in mare e che il mare ci ha restituito sono stati trasformati in “coriandoli” nocivi ed inquinanti, che si distribuiranno nel golfo, in tutto il golfo come microplastiche. Addirittura qui è stato completamente eliminato un canneto che tratteneva le dune di sabbia”.
E aggiunge: “La domanda è: chi ha autorizzato questa pratica, chi ha provveduto ad eseguirla, perché nessuno è intervenuto e continua a non intervenire, nonostante le segnalazioni. Sul litorale ancora visibili una delle boe degli impianti di acquacoltura che dovevano essere delocalizzati dal 2010, ma che nessuno vuole delocalizzare per davvero. Tutto avviene nel silenzio assoluto e intanto le Amministrazioni iniziano il valzer delle bandiere blu, che ricordiamo si comprano a 15mila euro e servono come specchietto per le allodole. Le bandiere blu sono la farsa per far pace con la coscienza, ma questa spiaggia così ridotta è sotto gli occhi di tutti e non ammette silenzi”.
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