GAETA -Non è un’esagerazione: Gaeta sabato 6 maggio, anche se per un solo giorno, è la capitale italiana dell’urologia. I più insigni specialisti e accademici italiani si daranno appuntamento, alle 10.30, nei sempre locali dell’hotel Summit per un prestigioso simposio medico scientifico cui sono attesi numerosi oncologi e medici di famiglia per rafforzare una rete finalizzata da una parte a fare fronte comune sulla definizione della diagnosi e terapia delle sempre più crescenti patologie urinarie, dall’altra a tenere il più possibile i pazienti dalle strutture ospedaliere, siano esse pubbliche che private, per ottenere importanti ed innegabili risparmi in termini economici e gestionali.
Il congresso dell’hotel Summit si preannuncia essere un qualificato momento formativo e di crescita professionale e scientifica effettuando un focus, che si svolgerà per l’intera giornata, sugli aspetti, medici chirurgici e sessuali, della vita di un paziente tipo. Naturalmente un accento sarà riservato – come detto – sulle patologie in forte aumento quali sono il tumore della prostrata, i “Luts” (l’acronimo di “Lower Urinary Tract Symptons” , i sindromi più diffusi della basse via urinaria), la calcolosi urinaria e la De”, la più nota e (socialmente) drammatica disfunzione erettile.
A maturare la necessità che bisogna intensificare gli sforzi per porre rimedio, soprattutto a livello diagnostico, a queste nuove emergenze e criticità mediche che minano la vivibilità di un qualsiasi paziente è l’ “UrOp”, l’associazione che raggruppa gli urologi dell’ospedalità privata ma accreditata. Dell’esecutivo nazionale fa parte, in qualità di apprezzato tesoriere, il dottor Domenico Tuzzolo, dirigente della divisione di Urologia della clinica “Casa del Sole-Tommaso Costa” che, a conferma della sua rinomata capacità di stare al servizio per e nel territorio del Basso Lazio, ha deciso di sovrintendere all’organizzazione di questo evento che, dopo i saluti istituzionali del sindaco del comune di Gaeta (che patrocina questa giornata di altissimo livello culturale), saranno introdotti proprio dal dottor Tuzzolo e, ancorprima, dal presidente dell’”UrOp”, Giuseppe Maria Ludovico.
Di questo incontro il dottor Tuzzolo è indiscutibilmente il coordinatore scientifico. Ha anticipato, illustrando le linee guida e i contenuti, nell’intervista video allegata in cui, esordendo, ammette davv ero come a Gaeta e all’intero sud pontino l’urologia italiana “seppur per un giorno” manifesterà – dice con pizzico di sana ironia – una “legittima invidia”. Alcuni numeri: saranno oltre 100 i medici attesi, tra urologi e medici di famiglia, 35 tra le più note aziende farmaceutiche internazionali saranno presenti, cinque le tavole rotonde in agenda e sette i punti di credito formativo destinati ai partecipanti. La giornata di urologia dell’hotel Summit, che anticipa di fatto il congresso nazionale dell’”UrOp” in programma dal 25 al 27 maggio ai Giardini Naxos, si preannuncia di livello assoluto in considerazione di quello che è il debutto del nuovo primario della divisione di oncologia dell’ospedale “Dono Svizzero”, il dottor Luigi Rossi, di recente nominato dall’Asl in sostituzione della dottoressa Francesca Cardillo Piccolino, ora in meritato congedo dopo una vita professionale investita e dedicata a tanti pazienti sfortunati. Che molte patologie urinarie diventino causa di tumori lo evidenzia, concludendo, il dottor Tuzzolo: “Certamente stanno influendo i cambiamenti climatici ed una cattiva alimentazione – ha termina – ma la migliore diagnosi siamo noi stessi con un più corretto stile di vita”. Quando il volere è potere.
INTERVISTA Domenico Tuzzolo, urologo e dirigente nazionale “UrOp”
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