MINTURNO – L’oratorio della Parrocchia di San Biagio a Marina di Minturno è stato chiuso per un mese a causa di comportamenti maleducati degli utilizzatori del campetto parrocchiale. Il parroco, don Maurizio Di Rienzo, ha fatto sapere che in diverse occasioni aveva richiamato i frequentatori del luogo a rispettare le persone e le cose appartenenti alla Parrocchia, senza alcun risultato. La decisione di chiudere l’oratorio è stata quindi inevitabile.
“Sono cosciente che questa scelta è dura, soprattutto per chi vive con gioia la nostra parrocchia, in particolare i più piccoli, ma spero possa essere un segnale per tutti. A chi rovina i beni della parrocchia, a chi è complice e non cerca una soluzione, agli adulti che sono ancora una volta i grandi assenti”, dichiara con rammarico Don Maurizio Di Rienzo.
La notizia, purtroppo, non stupisce più di tanto. La maleducazione e l’inciviltà sembrano essere diventate ormai diffuse in ogni ambito della società, a partire dalle relazioni personali fino alle istituzioni e ai luoghi di aggregazione. Si tratta di un fenomeno che va affrontato con urgenza, se non si vuole assistere alla sconfitta dell’educazione civica. L’oratorio parrocchiale è un luogo di incontro e di aggregazione per giovani e adulti, un’opportunità di crescita personale e di condivisione per la comunità. L’utilizzo di uno spazio comune richiede però un atteggiamento rispettoso nei confronti degli altri e del bene comune.
Il parroco Di Rienzo ha segnalato comportamenti volgari, bestemmie e immondizia lasciata ovunque, sintomi di una mancanza di senso civico e di responsabilità individuale. La chiusura dell’oratorio, pur essendo una decisione dura, rappresenta un segnale importante per tutta la comunità. Non si tratta di una punizione, ma di un’opportunità di riflessione sul valore della convivenza civile. È necessario che ciascuno di noi si senta responsabile del bene comune e dell’educazione delle nuove generazioni.