MINTURNO – Le previsioni – come si suol dire – ci hanno “azzeccato”. Il fine settimana scorso non verrà ricordato per lo scintillio del sole e per l’azzurro intenso del cielo; caratteristiche che spesso arridono al nostro splendido territorio, rendendolo anche per il suo clima dolce e accogliente. Ma l’acqua e i nuvoloni minacciosi non hanno avuto la forza di fermare gli eroici della bicicletta, richiamati a Scauri dal Co.S.Mo.S. OdV Comitato Spontaneo per la Mobilità Sostenibile, che quest’anno ha organizzato sia la presentazione del concorso letterario dedicato alla bicicletta, il “Bicicletterario”, che la “La Marittima”, pedalata con “armi e bagagli” d’epoca.
Con grande rammarico, purtroppo, non sono mancati cambi di programma, perché per gli organizzatori non è stato possibile far scendere in strada i più piccoli, con “La Marittima baby” ed è stato annullato il concerto del sabato sera precedente alla ciclostorica dei Cherry Pie. Momento, questo, organizzato per stare tutti insieme, prima delle fatiche sui pedali.
Appuntamenti solo rimandati all’anno venturo, perché ormai la manifestazione del Sud Pontino sta crescendo e mette radici, articolandosi sempre di più in eventi al cui centro rimane la bici e l’amore di tanti appassionati per il “cavallo della gente comune”. Un amore che si è visto all’anteprima del Bando de “Il Bicicletterario – parole in bicicletta”, svoltosi il sabato pomeriggio, nonché nell’indomito coraggio di circa cento appassionati che hanno deciso di prendere il via alla pedalata della domenica, quasi ad esaltare ancor di più la storia di uno sport in cui l’acqua è stata spesso compagna di viaggio, imprimendo al gesto sportivo il timbro della leggenda.
Per fortuna, i ciclostorici hanno potuto rimandare l’appuntamento con la leggenda, perché il tempo ha “retto”, regalando a tutti i partecipanti una mattinata indimenticabile, in cui l’associazione organizzatrice ha accompagnato i ciclisti “vintage” in un viaggio a pedali tra la Riviera di Ulisse e i Monti Aurunci. Un “sali e scendi” tra bellezze naturali, storia, risate e tanta gioia di essere in uno dei posti più belli della costa italica: dove il mare e la montagna si tengono per mano, in un connubio unico, per nulla intaccato dal grigio del cielo.
“La Marittima” – come ormai di tradizione – non si smentisce per quanto riguarda anche la cura del palato, che non va disgiunta da quella dello spirito. I ristori lungo il percorso sono stati un tripudio delle nostre tradizioni culinarie: dolci, formaggi, focacce e pizze realizzati con grani antichi di Minturno e la famosa “laina e ceci” degustata a Coreno Ausonio, nonché il tipico “Zeppolone” di Spigno Saturnia.
Il Co.S.Mo.S. ha avuto l’importante supporto delle amministrazioni che hanno patrocinato l’evento, che si è svolto nei territori di Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Coreno Ausonio, Ausonia, Spigno Saturnia e Formia. Un plauso particolare va all’amministrazione di Minturno per aver inserito il premio letterario “Il Bicicletterario – Parole in bicicletta” nel calendario “Minturno Legge – Il Maggio dei libri” e “La Marittima” tra gli eventi in programma ne “Il Maggio dello Sport”. Sport, salute e cultura in un progetto che il CO.S.MO.S. coltiva da ormai quasi un decennio.
“Un ringraziamento – dichiara Luca Gargiulo, presidente del CO.S.MO.S. – “va inoltre a tutti partecipanti giunti da diverse parti del Centro e del Sud d’Italia per aver partecipato pur sapendo che il meteo non sarebbe stato un fedele alleato, e le associazioni che hanno garantito i ristori e l’assistenza lungo i percorsi, nonché a tutti i volontari che non hanno mai mollato. Tutti insieme hanno fatto sì che si potesse portare a casa un bel risultato. Ora appuntamento all’anno prossimo!”.