LATINA – Accusato di aver compiuto il 20 marzo scorso una rapina ai danni della sala slot di via del Piccarello a Latina, Corrado Ballatore, di 32 anni, arrestato mercoledì dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia al termine di due mesi di indagini, si è avvalso della facoltà di non rispondere al termine dell’interrogatorio di garanzia tenutosi venerdì mattina davanti il Gip Pierpaolo Bortone. L’uomo, una guardia giurata della stessa attività commerciale, ha deciso di rimanere in silenzio e, difesa dall’avvocato Valeria Nava, ha avuto confermata la detenzione in carcere su richiesta della stessa Procura del capuologo pontino.
Le indagini avevano appurato come l’indagato, dopo aver assistito alle operazioni di svuotamento degli incassi dallo slot machine, si fosse appropriato, dopo aver minacciato con una pistola un addetto, di 50mila euro. La fuga, rocambolesca, risultò fatale a Ballatore. Ai Carabinieri non passò inosservato il malfunzionamento di uno dei fanali posteriori dell’auto utilizzata dal 32enne e la circostanza che la guardia giurata impugnasse l’arma con la mano sinistra. Ad arricchire le indagini che hanno inchiodato il 32enne è stato il rinvenimento del suo telefonino sulla via di fuga ed il contenuto del sistema di videosorveglianza della sala slot e di quella comunale la sera del rapina.