GAETA – Il lido militare di Serapo a Gaeta riaprirà in vista della stagione balneare 2023? Forse sì, forse no. In attesa che i vecchi gestori (altri non sono anche alcuni dipendenti dell’Agenzia Industrie Difesa in servizio presso lo stabilimento grafico militare in località Monte Orlando) diano vita – come già annunciato – ad un corteo di protesta venerdì pomeriggio (da via Annunziata sino al lungomare di Serapo) per il mancato affidamento della gestione della struttura per l’estate ormai alle porte, l’Aid ha annunciato di essere pronta a pubblicare un terzo bando pubblico per l’affidamento dello stabilimento di Serapo. Le prime due procedure sono state contestate dagli ultimi gestori con altrettanti ricorsi davanti il Tar con questi effetti: il primo bando è stato annullato in autotutela ed il secondo meriterà di una discussione nel merito il prossimo novembre.
Che l’Agenzia Industria Difesa non voglia fare dietro front l’aveva evidenziato il responsabile dell’ufficio Affari Legali della direzione generale dell’Aid Difesa Isabella Cimmino rispondendo alla circostanziata diffida del legale, l’avvocato Alfredo Zaza D’Aulisio, dell’associzione ricreativa formata dalle maestranze del grafico militare. L’agenzia Industrie Difesa aveva fatto sapere che “non può procedere, per la corrente stagione balneare 2023, né ad una proroga tecnica né provvedere ad un affidamento diretto, della concessione del servizio di gestione dello stabilimento Balneare Militare di Serapo”. Questo diniego non era stato motivato. L’Aid ricorda solo che la richiesta di sospensiva è stata accolta dal Tar del Lazio-sezione di Latina, sul presupposto “dell’assenza di motivazione relativa alla previsione di un fatturato minimo superiore ad 1,5 volte il valore della concessione…” così come si legge nell’ordinanza n. 64/2023. Ora è ufficiale: l’Agenzia Industrie Difesa ha confermato di annullare in autotutela anche il bando oggetto della discussione davanti il Tar il prossimo novembre e di essere pronta a pubblicare il terzo… “secondo la normativa di settore e nel rispetto delle norme di evidenza pubblica”.
Quest’ultima decisione dell’Aid ha mandato in fibrillazione i vecchi gestori semplicemente perché il lido militare, se non ci dovessero essere intoppi, aprirà, insieme al circolo ricreativo di via Annunziata, nel quartiere di Gaeta S.Erasmo, i battenti per la stagione balneare 2023 a luglio inoltrato quando la stagione turistica avrà effettuato il suo giro di boa. Il motivo? Facile: il bando, che ancora non c’è, meriterà la pubblicazione di almeno un mese a cui si aggiungeranno i tempi tecnici per installare l’attrezzatura balneare che, a differenza di tanti altri lidi privati, è ancora sistemata desolatamente in un magazzino preso in locazione dai vecchi gestori destinatari dello sfratto intimato dall’Aid. La quale, per tentare di circoscrivere le polemiche di questi giorni, ha aggiunto che “nell’attesa dell’espletamento della nuova procedura per l’affidamento in concessione dello stabilimento militare al personale dipendente del Ceducu (l’ex stabilimento grafico) di Gaeta provvederà quanto prima a realizzare tutti i necessari adeguamenti per l’inizio della stagione estiva e porrà in essere tutte le attività necessarie a mitigare i rischi dell’attuale situazione ponendo in sicurezza lo Stabilimento Balneare Militare di Serapo”.
Un fatto è certo. L’annunciata pubblicazione di un terzo bando per la gestione di un lido pubblico annullerà il pronunciamento del Tar nel ricorso di merito in programma il prossimo novembre:”Non so se i miei assistiti decideranno di partecipare alla terza licitazione pubblica – ha commentato l’avvocato Zaza D’Aulisio – o, in alternativa, di promuovere separatamente un altro contenzioso per chiedere i danni subiti”
L’Agenzia Industria Difesa difende a denti stretti il suo operato:” Attraverso la nostra unità Produttiva di Gaeta (l’ex stabilimento grafico militare ora Cedecu), in ossequio all’esigenza di garantire i principi di correttezza dell’azione amministrativa in un contesto di legalità e nel rispetto della concorrenza, quali fattori premianti per la fornitura dei un servizio in linea con tutti gli standard giuridici e di mercato, ha inteso bandire il 15 febbraio 2023 una gara a procedura aperta per l’affidamento in Concessione del Servizio di gestione dell’organismo di protezione sociale “Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa e Stabilimento Balneare Militare di Serapo dipendenti dal Cedecu, di Gaeta. Ciò in considerazione dell’importanza istituzionale e funzionale ricoperta dagli Organismi di Protezione Sociale (Ops) nell’ambito dell’Amministrazione Difesa e delle Forze Armate, la cui precipua finalità risiede nel garantire un luogo di aggregazione sociale dei dipendenti e delle loro famiglie nonché il mantenimento in efficienza psicofisica del personale militare”.