FORMIA – “Cardiologia del Golfo” è il titolo del convegno che si terrà nella sala conferenze dell‘ospedale “Dono Svizzero” di Formia, il 26 e 27 maggio, con la direzione del dott. Raffaele Papa, proponendo un appuntamento incentrato sull’argomento con tanti ospiti. L’accredito dei partecipanti è previsto, in sede, alle 8.30; alle 9 avrà inizio la prima sessione con numerosi interventi: “INOCA: vedere per credere?Inquadramento della patologia e possibili strategie di trattamento diagnostica invasiva e non invasiva”, a cura del Dr. M. Conte; “SGLT2 nel trattamento dello scompenso cardiaco a frazione di elezione ridotta, ma anche preservata. Sarà un futuro di successo?”, a cura del Dr. F. Tuccinardi; seguirà il Dr. D. Prozzo con “The lower is better. Acido Bempedoico come nuova arma per ridurre gli eventi cardiovascolari”; sarà poi la volta del Dr. Granatelli con “La gestione dei pazienti con worsening: il ruolo dei Vericiguat”; “Nuovi sviluppi nel trattamento della Cardio-nefropatia diabetica” col Dr. Di Lillo.
Dopo la discussione e la pausa caffè previste, la prima sessione riprenderà con nuovi interventi: “Valutazione funzionale vs anatomica nei pazienti con cardiopatia ischemica stabile” a cura del Dr. A. Varricchio; “Approccio intensivo, rapido, precoce con PCSK9i. Le nuove soglie LDL -C e le recenti evidenze sulla stabilizzazione della placca” a cura del Dr. P.Calabrò; ci sarà poi col Dr. M. Scherillo “Inclisinar: il si-RNA rivoluzionano il trattamento della malattia cardiovascolare aterosclerotica”; “Denervazione delle arterie renali: le evidenze aumentano” con il Dr. F. Versaci. Dopo una nuova discussione sugli argomenti svolti riprenderà una nuova carrellata di interventi: “Trattamento percutaneo delle insufficienze valvolari: a che punto siamo?” con il Prof. Trani; “E’ possibile che l’angioplastica non migliori la qualità della vita nell’Angina stabile?” con il Prof. Golino; “Indicazioni attuali al trattamento della stenosi valvolare aortica con TAVI” del Prof. Tomai; “TAVI cosa manca per essere l’intervento di scelta nei pazienti a basso rischio con età >70 e <75 anni?” del Prof. Mancone; “Angioplastica dopo le 12 ore: utile o futile?” a cura del Dr. Scotto di Uccio.
La seconda sessione avrà inizio dopo la pausa pranzo con inizio previsto alle 15 e conclusione alle 17.30. Si alterneranno: “Gestione dello STEMI Multivasale: lesione No Culprit: imaging o functional?”col Dr. Musto; “Il paziente multivasale con severa disfunzione ventricolare” con il Dr. Caso, il Dr. Violini e il Prof. Chello; “I sistemi di ablazione della placca aterosclerotica calcifica” con il Prof. Sardella; “L’insufficienza valvolare aortica nella sostituzione dell’aorta toracica ascendente aneurismatica: plastica o sostituzione?” con il Prof. Scardone; “La mitrale ischemica: come, quando e perchè in cardiochirurgia” col Dr. Mastroianni; “Aggiornamento sulla terapia anti aggregante durante PCTA alla luce delle nuove linee guida NSTEMI” col Dr. Sparagna. La discussione sulle relazioni presentate segnerà la fine della prima giornata dei lavori.
La seconda avrà inizio sempre alle 9.30. “Novità sulle miocarditi” sarà l’intervento di apertura a cura della Prof.ssa Chimenti; “I farmaci ad RNA: nuove frontiere per la terapia cardiovascolare” col Prof. Torella; “Nuove linee guida sull’ipertensione polmonare: luci ed ombre” Prof. D’Allo; “Nuove prospettive nel trattamento dello scompenso cardiaco nei congenti adulti” col Prof. Sarubbi; “Scompenso cardiaco refrattario: il contributo del nefrologo” con il Dr. Musone. Dopo la pausa si riprenderà con l’ultima parte: “Fibrillazione atriale e decadimento cognitivo: quale significato dare all’encefalopatia vascolare ai fini del controllo del ritmo e della frequenza?” con il Dr. Pandozzi; “Aggiornamento sulle nuove Linee Guida sulle morte improvvisa” con il Dr. Lavalle; “Esistono situazioni nelle quali è ragionevole non dare indicazioni all’impianto di un defibrillatori in pazienti teoricamente eleggibili?” col Dr. Argenziano; “Trattamento elettrico dello scompenso cardiaco. Quali saranno i dispositivi nel futuro prossimo?” con il Dr. Nardi. Infine “Il monitoraggio continuo in cardiologia: quando le informazioni giuste fanno la differenza” con il Dr. Scipione.