MINTURNO – La commozione, quella vera, si tagliava con il coltello venerdì mattina in una gremita aula consiliare “Severino del Balzo” del Comune di Minturno per ricordare nei giorni in cui avrebbe festeggiato il suo 33° compleanno Arcangelo Moscaritolo, l’operatore socio sanitario di Minturno vittima di un incredibile incidente nella notte tra il 6 ed il 7 agosto scorsi mentre trascorreva una serata con gli amici a bordo di una piscina di una villetta privata in via Mar Tirreno, in località Aquatraversa a Formia. In memoria dello sfortunato e stimato Arcangelo – che morì sbattendo accidentalmente la testa in quella maledetta piscina in cui aveva deciso di fare un bagno di mezz’estate per terminare in bellezza una serata trascorsa in spensieratezza con alcuni amici – un ragazzo di 24 anni di Formia Vincenzo Savino sabato mattina firmerà il secondo contratto di lavoro della sua vita.
Sarà assunto dalla clinica “Casa del sole” in qualità di infermiere professionale laddove il compianto Arcangelo Moscaritolo ha lavorato sino a poche ore prima della sua prematura e tragica scomparsa. Vincenzo Savino nell’aula consiliare del comune di Minturno sapeva di meritare gli sguardi e i riflettori per aver vinto uno speciale premio, “Arcangelo nel cuore”, indetto dalla proprietà della clinica privata formiana di via Giuseppe Paone. E’ stato uno dei 70 giovani che ha partecipato ad uno speciale ed innovativo bando che ha la pretesa, fondata, di continuare a garantire un posto di lavoro – quello di Arcangelo – grazie ad un tirocinio formativo denominato “Arcangelo nel cuore”.
Questa iniziativa era stata partorita da un antico e sincero amico dell’infermiere deceduto di Minturno, Marco Costa, uno dei soci della clinica polispecialistica “Casa del Sole-Tommaso Costa” che, insieme al fratello Giovanni e al padre Maurizio – amministratore della struttura sanitaria privata convenzionata – hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione dell’aula consiliare del comune di Minturno alla presenza del sindaco Gerardo Stefanelli, della sua attiva “vice” Elisa Venturo, di molti assessori e consiglieri comunali e del sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo che per tanti anni è stato collega di lavoro di Moscaritolo presso la clinica formiana.
Ma il momento più forte della cerimonia c’è stato quando è intervenuta la mamma di Arcangelo che, affiancata dal marito Giovanni (indimenticato e apprezzato Comandante della Stazione dei Carabinieri di Minturno) e dal figlio, ha sottolineato la poliedrica valenza dell’iniziativa che ha visto coinvolti la clinica “Casa del Sole”, l’amministrazione comunale di Minturno e la società di calcio a cinque “Heracles Città di Formia” di cui il povero Arcangelo era socio e ancorprima un indomito e generoso tifoso.
Chi sperava almeno nella presenza fisica di un rappresentante del comune di Formia è rimasto davvero deluso a tentare di arricchire un “momento servito per ricordare ed alimentare – ha detto un commosso sindaco di Minturno e presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli – quella positività e l’amore per la vita che Arcangelo ha sempre incarnato durante la sua breve ma intensa esistenza”. Ora il compito piu arduo spetta proprio al vincitore di questo bando: “Non conoscevo Arcangelo ma quanto ho saputo sul suo conto – ha aggiunto Vincenzo Savino – rappresenta una doppia responsabilità, sia sul piano professionale che su quello comportamentale e valoriale. Non sarà facile ma già da sabato devo meritare, con il sostegno un po’ di tutti, questa fiducia che mi è stata accordata”.
Al bando hanno partecipato dal dicembre scorso operatori del comparto sanità (Infermieri, Fisioterapisti, Tecnici di radiologia medica, per immagini e radioterapia), di supporto (operatore Socio Sanitario e figure equipollenti, Personale Amministrativo ed addetti al Front Office) operatori generici (giardinieri, Manutentori, Addetti alle pulizie, Addetti al servizio mensa (Cuoco, Aiuto Cuoco e trasporto alimenti nei reparti). I requisiti per partecipare alla selezione erano essenzialmente cinque ma il curriculum vitae di Savino ha convinto “senza esitazione” i componenti della commissione composta dal Sindaco Stefanelli, dall’amministratore Maurizio Costa, da alcuni dirigenti della Clinica Polispecialistica Casa del Sole “Tommaso Costa”, dai componenti dell’associazione sportiva “Heracles e “dagli amici di Arcangelo”. Tra questi c’era proprio l’amico del cuore di Arcangelo, Marco Costa, che, insieme ai vertici della clinica “Casa del sole”, ha confermato che questo tirocinio sarà organizzato a cadenza annuale.
“Ci tenevano a che il nome del vincitore di questo bando fosse reso noto il 25 maggio – ha dichiarato trattenendo le lacrime Marco Costa – In questo Arcangelo avrebbero compiuto il suo 33° compleanno e noi lo abbiamo festeggiato a modo nostro (al termine della cerimonia molti partecipanti si sono recati presso il cimitero di Minturno per restare in silenzio davanti alla tomba in cui riposa il compianto operatore socio sanitario) ricordandogli che ci manca davvero tanto”. Purtroppo è così…
INTERVISTE video Gerardo Stefanelli, sindaco di Minturno; Maurizio Costa, amministratore clinica “Casa del sole-Tommaso Costa”; Angelo Felice Pompeo, sindaco di Castelforte; Giovanna Moscaritolo, mamma di Arcangelo e Vincenzo Savino, vincitore premio “Arcangelo nel Cuore”.