FORMIA – Il prossimo 2 giugno il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella conferirà l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” allo storico marciatore di Formia Michele Maddalena, conosciuto per le sue tante e riconosciute imprese. La cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica si terrà alle ore 09.30 in Piazza della Libertà a Latina. Titolo di prestigio per una carriera costellata di pregevoli e svariate iniziative, che però non lo vedrà presente nel capoluogo pontino poichè impegnato in contemporanea, come alfiere dell’Istituto del Nastro Azzurro, nelle parate simboliche della Festa della Repubblica.
Tra le quantità di targhe e medaglie ricevute, nella vita di Maddalena risaltano soprattutto la pergamena assegnatagli dal Comune di Fanano (Modena), che lo ha eletto cittadino onorario e una seconda, scritta in lingua croata, sulla quale è evidenziata, in modo vistoso, una sola parola: “Grazie”. È il sentito ringraziamento che un piccolo centro minerario dell’Istria ha rivolto all’83enne formiano per la sua opera in memoria di 185 minatori italiani, morti in miniera la mattina del 28 febbraio 1940. Le iniziative di Michele Maddalena però continuano con perseveranza.
Per il prossimo mese di settembre, infatti, sta organizzando una grandiosa cerimonia per l’80° anniversario della tragedia di Cefalonia, isola del mar Ionio, a ovest della terraferma greca, dove trovarono la morte anche due figli di Formia, il caporalmaggiore Salvatore Trano e il soldato Giacomo De Meo (entrambi dispersi), in forza al 17° Reggimento Fanteria, della Divisione “Acqui”. Componenti del Comitato Cefalonia 80 sono ben quattro generali, un colonnello e un capitano dei Carabinieri, tre consoli dei Maestri del Lavoro, un ex dirigente del Comune di Roma, un industriale e un medico. Presidente del comitato e coordinatore delle attività è proprio Maddalena.