GAETA – Campioni d’Italia. Poche parole per riassumere settimane, mesi, anni di programmazione, di lavoro, di giorni allegri e giorni più scuri, di voglia di sognare e di dover fare i conti con la spesso amara realtà. Ma il Gaeta Sporting Club ce l’ha fatta, il Gaeta Sporting Club è riuscito a portare sulle rive del Golfo quello scudetto tanto desiderato, quel titolo di cui prima d’ora mai nessuno aveva potuto fregiarsi.
La squadra biancorossa è Campione d’Italia Under 20, un’impresa realizzata dopo aver superato sul campo i veneti dell’Emmeti, il Dorica Ancona, i toscani del Tavarnelle, la Scuola Modena e i campioni italiani uscenti del Cologne per ben due volte, sia nella prima fase a gironi che nella finalissima. Un’impresa realizzata grazie ad un gruppo che mai come in questa occasione si era visto così unito, così determinato, così amalgamato, così pronto sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, atletico. Sotto il punto di vista del cuore, il più importante.
Perché per i giovani Campioni italiani la benzina che ha fatto funzionare il motore è stato quel cuore, intervenuto a dovere anche quando le gambe iniziavano a farsi più pesanti. Difficile spiegare con le parole le emozioni provate al “PalaSanGiacomo” di Conversano al termine della semifinale contro Modena, quando vincendo si era di fatto già migliorato il quarto posto conquistato nella passata stagione in quel di Chieti.
Emozioni positive ma sospese, anche se l’atteggiamento dei ragazzi era così convincente, i loro occhi così concentrati da far pensare subito alla possibilità di portare a casa il titolo. Impossibile descrivere le emozioni provate prima, durante, ma soprattutto dopo la splendida vittoria della finale. Una gara praticamente perfetta contro i lombardi, costretti a rincorrere i laziali già dopo i primissimi minuti e convinti di poter ribaltare la situazione solo al 16′ del primo tempo, dopo aver attuato un sorpasso di misura. Convinzione spenta sul nascere, considerato l’immediato controsorpasso gaetano, un primo tempo chiuso sul 12-8 ed una ripresa in cui i ragazzi di Paolo Bettini sono rimasti sempre col muso avanti, sicuramente non senza fare i conti con le avanzate degli avversari, ma fino al 23-20 che ha dato inizio ai festeggiamenti.
Un’esplosione di gioia, abbracci così forti quasi da voler far toccare le anime, cori a squarciagola per poter fare uscir fuori tutta la tensione, tutta la felicità, tutto quanto accumulato nell’attesa di quel momento, nell’attesa che quel sogno diventasse realtà. Il Gaeta Sporting Club non partiva certo da favorito, ma portava con sé – asso nella manica – un bagaglio di esperienza proveniente dal campionato di Serie A, dove almeno 7 di questi 14 ragazzi hanno militato praticamente da titolari, mentre gli altri 7, tutti Under 16, costituivano lo zoccolo duro della formazione vincitrice del Campionato regionale di categoria.
Senza dimenticare il preziosissimo apporto di uno staff tecnico da far invidia, con Paolo Bettini capo allenatore, coadiuvato da Damiano Macera, Salvatore Onelli e Salvatore Medina, ognuno con compiti ben specifici. A coronamento di questo successo, i riconoscimenti attribuiti a Francesco Aragona, come miglior giocatore del torneo, e a Daniel Recchiuti, miglior realizzatore con 54 reti siglate. Tanti applausi anche a Mariano Javier Bertolez, atleta del Cologne e miglior terzino destro, che al momento della consegna del premio ha voluto accanto a sé anche il nostro Recchiuti, ritenendolo di fatto altrettanto meritevole del riconoscimento: un gesto da vero Sportivo.
E allora, il Gaeta Sporting Club è Campione d’Italia Under 20, diventando così per la propria città, ma anche per la propria regione, un vanto, un orgoglio, un’eccellenza che va aiutata e premiata. Aiutata, magari con l’apporto di nuove forze economiche e soprattutto con una struttura adeguata che manca da tanti, troppi anni, una struttura all’altezza di atleti Campioni d’Italia, che speriamo possa realizzarsi al più presto possibile. Premiata, e questo accadrà nella giornata di domani, giovedì 4 giugno, quando alle ore 18:30, presso l’Aula Consiliare, il Sindaco, Cosmo Mitrano, e l’Assessore allo sport, Luigi Ridolfi, riceveranno squadra, tecnici e dirigenti.
FINALE 1°-2° POSTO
COLOGNE – GAETA SPORTING CLUB 20-23 (p.t. 8-12)
COLOGNE: Alessandrini 1, Barucco, Bertolez 4, Bonassi 6, Consoli, Foglia 4, Ghilardi, Lancini, Manenti, Monciardini, Pedercini 1, Armici 3, Lancini 1, Mondini. All: Riccardo Riccardi
GAETA SPORTING CLUB: Di Palma, Scotti, Recchiuti 12, Bettini 3, Aragona 4, Fritegotto, Antetomaso 1, Panzarini, Ponticella 3, Chinappi, Ciccolella A., Florio, Nardella, Ciccolella D. All: Paolo Bettini
ARBITRI: Campochiaro – Castagnino
FINALE 3°-4° POSTO
JUNIOR FASANO – MODENA 27-29 (p.t. 12-14)
JUNIOR FASANO: Lorusso, Greganti, Arcieri 5, Trisciuzzi, Pignatelli 6, Colella 6, Saponaro, Ostuni 2, Maranei, Gallo 1, Crastolla, Curlo, Latorre 6, Marino 1. All: Pasquale Maione
MODENA: Bonacini, Boni 1, Bortolotti 3, Corradini, Iotti 3, Lanzani 5, Mezzetti 5, Monfredini 5, Rossi, Schedoni, Bertoni 5, Sonego, Ferraro. All: Francesco Sgarbi
ARBITRI: Cardone – Cardone
I PREMI INDIVIDUALI
Miglior giocatore: ARAGONA Francesco (Gaeta)
Miglior realizzatore: RECCHIUTI Daniel (Gaeta) – 54 reti
Miglior Portiere: BONACINI Flavio (Scuola Modena)
Miglior Ala Sx: ARCIERI Stefano (Junior Fasano)
Miglior Ala Dx: DOVGAN Lorenzo (Trieste)
Miglior Terzino Sx: BONASSI Steafano (Cologne)
Miglior Terzino Dx: BERTOLEZ Mariano Javier (Cologne)
Miglior Centrale: FOGLIA Andrea (Cologne)
Miglior Pivot: MARINO Vito Claudio (Junior Fasano)