SUD PONTINO – E’ un muro di colori infranto da una pennellata atroce, netta, nera. E’ il tragico destino che ha travolto la vita di Davide Rossillo, 53enne presidente di “Turismo Creativo”, ideatore e fondatore di “Memorie Urbane”, un progetto di street art con il quale artisti da tutto il mondo hanno colorato i muri delle città del Golfo e non solo, e molte altre iniziative artistico-culturali. Davide è la vittima dell’incidente stradale verificatosi, ieri, lungo via Unità d’Italia, nel territorio comunale di Formia. Lascia i figli piccoli e sua moglie, la ginecologa Stella Auriemma, e con loro tutta la comunità pontina alle quali – negli anni – ha portato un contributo artistico culturale importante ed indimenticabile.
Da quando l’identità della vittima è stata rivelata, le comunità di Formia, Gaeta, Minturno e non solo, tutti quelli che lo hanno conosciuto e che con lui hanno collaborato, si sono addolorate, ripensando al vuoto lasciato dalla scomparsa di un “artista poliedrico” – così come lo ha definito, nel suo messaggio, il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese.
“Con immenso dispiacere, ho appreso della tragica e prematura scomparsa di Davide Rossillo, artista poliedrico, presidente di Turismo Creativo, ideatore e fondatore di Memorie Urbane e di molti altri progetti, che hanno arricchito il nostro territorio e la nostra Città con tanta bellezza. E tanti altri progetti da realizzare avevamo in cantiere. A nome mio e dell’intera Amministrazione comunale, rivolgo un pensiero, esprimendo profondo cordoglio, a tutti i suoi cari, in modo particolare ai suoi piccoli amati bimbi” – ha scritto il Primo Cittadino di Gaeta.
“Oggi perdo un amico, un sognatore, un uomo illuminato, legato alle sue radici ai suoi bambini e alla sua amata Stella. Il nostro territorio perde un artista che ha portato nella nostra provincia la street art rendendola bella. Buon viaggio Davide. Ti ritroveremo ovunque” – ha esternato l’ex-presidente del Parco regionale “Riviera di Ulisse”, nonchè consigliera comunale di Santi Cosma e Damiano, Carmela Cassetta.
Un rammarico per questa perdita che tocca tutti i territori nei quali Davide Rossillo ha portato la sua capacità visionaria artistica. “È con profonda tristezza che apprendiamo la tragica perdita di Davide Rossillo, un curatore d’arte eccezionale con cui abbiamo avuto l’onore di collaborare in passato con il progetto Memorie Urbane”- scrive, ad esempio, sul profilo social, l’associazione “Cittadinanza attiva Mondragone”.
“La sua creatività – si legge ancora – e il suo impegno nella promozione dell’arte hanno lasciato un’impronta indelebile nelle nostre comunità. La sua tragica ed improvvisa scomparsa ci riempie di dolore e rimpianto. Davide sarà ricordato come un visionario, un animo gentile e un mentore appassionato. Le nostre condoglianze più sentite vanno alla sua famiglia e ai suoi cari. Il suo lascito vivrà attraverso le opere d’arte che ha toccato e le vite che ha influenzato. Sicuri che le sue idee di arte e cultura continueranno a vivere sempre in tutti coloro che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. Riposa in pace, caro Davide”.
Tra gli ultimi progetti realizzati – nella convinzione che in mente ne avesse già molti altri – il curatore d’arte impegnato in particolare nell’arte urbana ha promosso, nel mese di aprile, una collettiva internazionale – presso lo spazio espositivo di via XXVI Maggio a Formia – dal titolo “My song” con la co-curatrice Sara Gagliardi, che ha ospitato opere di 31 street artist provenienti da tutto il mondo, ciascuna accompagnata dalla canzone o dalla composizione che l’ha ispirata.
“L’ultima volta che abbiamo parlato mi ha confessato di essere molto felice, e così fa male due volte perderlo: da Lamette a deComporre, Davide ha sempre accompagnato, sostenuto e alimentato tutto quello che abbiamo fatto bollire in pentola nel sud pontino, ma per suo conto ha fatto molto, molto di più. A lui dobbiamo, con Memorie Urbane, il movimento di street artists internazionali che ha letteralmente colorato il Golfo di Gaeta, le notti allo Zulu, Cultura Elettronica, e tanti altri fuochi d’artificio che ci hanno accompagnati per decadi e che adesso mancheranno terribilmente. Ciao Davide, il tuo ciclonico entusiasmo l’ho sempre ammirato: lo conserverò tra le cose care” – il ricordo dell’artista formiano Simone Lucciola.
(Ph di copertina di Arianna Barone)