SUD PONTINO – Si è messo subito al lavoro il neo commissario straordinario dell’ente Parco Regionale Riviera D’Ulisse, il 47enne Vincenzo Fedele, tra le prime nomine firmate dal presidente Francesco Rocca in merito ai vari commissari dei parchi regionali del Lazio.
Il coordinatore minturnese di Fratelli d’Italia si confessa nell’intervista video allegata rivelando e precisando di non essere incompatibile con l’incarico conferitogli dalla Direzione Ambiente della Regione Lazio su indicazione del governatore Rocca e, indirettamente, dell’assessore regionale Righini e dei vertici provinciali di Latina del partito di Giorgia Meloni.
“Presto servizio presso la sede di Scauri della Guardia Costiera che non ha alcuna competenza nella giurisdizione dell’area protetta di Monte d’Oro e di Monte Gianola – ha esordito Fedele che in questi giorni ha festeggiato la promozione professionale a Primo Maresciallo – Nei prossimi giorni definirò la mia azione di competenza rispetto ai miei impegni professionali che comunque non lascerò almeno in questa fase. Il partito ed il Senatore Nicola Calandrini, che ringrazio, hanno scelto forse la figura che, dotata di quelle vocazione ambientale, deve ripagare la fiducia accordatagli nel rilancio di un parco sì giovane ma complicato perché ricadente, a macchia di leopardo, in ben quattro comuni del sud pontino”.
E dopo aver ricevuto telefonate di felicitazioni e di auguri, il neo commissario Fedele nei prossimi giorni incontrerà i sindaci dei Comuni di Minturno Gerardo Stefanelli, di Formia Gianluca Taddeo, di Gaeta Cristian Leccese e di Sperlonga Armando Cusani: “Le cose da fare – aggiunge il neo commissario straordinario dell’ente Parco Riviera d’Ulisse Vincenzo Fedele – sono tante per rendere fruibili i nostri territori protetti. Ho già visto che nei luoghi in cui dovremmo richiamare turisti e residenti l’erba è alta come in una savana ed il personale a disposizione è ridotto ai minimi termini. Dovrò interloquire a tal riguardo con la Regione e con le amministrazioni comunali e con l’associazionismo locale perché credo e tanto nella condivisione dell’intera governance”.
Vincenzo Fedele evita di polemizzare con la presidente uscente dell’ente Parco Carmela Cassetta (Pd) ma annuncia una rivoluzione nella gestione dell’eco albergo di Scauri: “E’ una struttura nuova di cui va diversificata la fruibilità in futuro. Non dovrà avere un carattere assistenziale ospitando un gruppo di giovani immigrati ma quello per il quale è stata realizzata, promozionale e turistico”.
Il coordinatore comunale di Fdi di Minturno, dopo le positive regionali di febbraio, attendeva forse qualcos’altro? Forse la presidenza dell’Ater di Latina o la direzione dell’Arpa Lazio? L’interessato evita di polemizzare ma probabilmente un compito che avrebbe voluto svolgere era quello di direttore amministrativo dello stesso ente. Ma al momento – e almeno per il prossimo anno – c’è il dottor Carmine Luongo, di area Pd. Fratelli d’Italia potrebbe coltivare questo disegno in occasione della pensione di Luongo: spedire Fedele alla guida amministrativa del Parco Riviera recuperando per la presidenza effettiva l’ex assessore alla Polizia Locale del Comune di Gaeta, l’avvocato Mario Paone.
Un fatto è certo: la nomina di Fedele da parte del presidente Rocca ha una data all’orizzonte, il 2026 quando scadrà il doppio mandato del sindaco Gerardo Stefanelli e Fratelli d’Italia con il Primo Maresciallo Fedele pensa di conquistare, dopo il tentativo fallito dall’avvocato Pino d’Amici, il Comune di Minturno. L’ufficiale della Guardia Costiera capisce il tranello postogli dal cronista e conclude l’intervista con un sorriso a 32 denti: “Lei corre troppo, non pensa ?” Assolutamente no.
INTERVISTA Vincenzo Fedele, commissario straordinario ente Parco Riviera d’Ulisse
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.