Il corto assume un’importanza ancora più grande, in seguito alle notizie drammatiche di questi giorni che hanno coinvolto il piccolo Manuel di 5 anni a Roma e il ragazzo di 22 anni investito sulle strisce pedonali a Torino. A questo progetto hanno lavorato con passione e professionalità la “Settembre Produzioni” di Carla Finelli e la Financial Manager, Sonia Giacometti. Il cortometraggio vede la compartecipazione della Aurumovie di Alessandra Scardellato. Lo sceneggiatore, regista e montatore è Domenico Costanzo, lo storico dei film di Pieraccioni e l’aiuto regista Giacomo Dondi.
Il regista, nato a Firenze, ha iniziato negli anni ’80/90 a girare una serie di cortometraggi insieme ad una eccellente compagnia di personaggi ora più che conosciuti: Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e Carlo Conti. Il cortometraggio vanta inoltre la partecipazione del grande maestro Nicola Pistoia; della giovanissima Mariandrea Cesari, nota per la fiction Mediaset “Storia di una Famiglia per Bene” e di Thomas Camorani, famoso per alcuni film e le serie Netflix come «Summertime» e «Sotto il Sole di Riccione».
Hanno inoltre collaborato Elisabetta Gruppuso, trucco e Hairstylist; Marina Mangiapelo, costumista. Il corto è fatto anche in collaborazione Digital Soul S.r.l. e con AB Communication. Partner il Comune di Sonnino e Latina Film Commission. Hanno collaborato inoltre il dronista Mattia Pantaleoni e il DOP Paolo Catucci.
“Per sempre insieme” è una chiamata all’azione, un appello per tutti coloro che non possono e non vogliono più voltarsi dall’altra parte quando ascoltano le notizie sulle continue stragi che avvengono in tutta Italia sulle nostre strade.
“Tanto è stato fatto ma, le tragiche notizie di ogni giorno sui morti nelle strade che non risparmiano vite, da nord a sud, dimostrano che serve maggiore impegno per contrastare le stragi. Dall’incidente del Bus dal viadotto in provincia di Avellino, alla caduta del Ponte Morandi, vi è la certezza che l’indifferenza e la superficialità possono causare morte. Ognuno di noi diventa quindi responsabile, sia quando si mette alla guida, dopo aver bevuto e fatto uso di sostanze stupefacenti, sia quando si occupa di riparare un tratto stradale, sia quando si commette un’infrazione o guida con il cellulare in mano. Per questo rivolgiamo l’appello a chiunque si voglia impegnare, grazie al proprio senso civico, in questo progetto. Ho perso da ragazzina un mio coetaneo, Francesco, che chiamavamo Franceschino, investito sul motorino da un auto a Pianezza, in provincia di Torino ed è a lui e a tutti i famigliari delle vittime della strada, che ho conosciuto in questi anni, che ho deciso di dedicare questo “spot”. La mia percezione della vita è cambiata con quell’evento drammatico. Ed è da quel momento che ho deciso d’impegnarmi in prima persona” – ha dichiarato Barbara La Rosa.
Il cortometraggio coinvolge numerosi soggetti, tra i quali: il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; le associazioni; i Responsabili dei tratti stradali e i funzionari; il Parlamento; l’ANCI e le associazioni di Comuni con Sindaci ed amministrazioni comunali; la polizia municipale; le Regioni; le Province; la Croce Rossa, Bianca e Verde; la Polizia stradale; le fondazioni e gli enti del terzo settore; gli avvocati; gli istituti scolastici, le aziende che si occupano di sicurezza stradale; le automobilistiche; i professionisti, scuole guida; le famiglie ed i semplici cittadini. E’ a tutti loro che rivolgiamo un forte appello, perché è importante unire competenze, idee e volontà, per creare un fronte comune.
“La produzione del cortometraggio è stata guidata dal desiderio di dare visibilità a una tematica drammatica e sociale, che riguarda il numero sempre più crescente di giovani vite spezzate sulle strade. La narrazione è stata curata con grande sensibilità e attenzione del regista, con l’obiettivo di mantenere i riflettori puntati su questa problematica e trovare soluzioni per affrontarla. Ritengo come madre, oltre che come produttrice, che queste notizie non debbano più aprire i titoli dei giornali, che ognuno di noi debba fare la propria parte. Questa è una storia che entra di getto nella testa, nel cuore e nella pancia come un forte pugno. Il cinema è pathos, sa raccontare la verità, i temi importanti, può lasciare un segno indelebile nel cuore e nell’immaginario degli spettatori, ma soprattutto è condivisione di grandi emozioni e dolori, sa cogliere la vera essenza delle storie e questa sicuramente ha tanto da dire e da dare” – così la Produttrice, Carla Finelli.
“Sostenere e promuovere l’audiovisivo, nelle sue diverse forme, rientra nella mission della nostra Fondazione, ma quando il prodotto realizzato affronta temi delicati e di assoluta rilevanza come la sicurezza stradale, tale mission si trasforma inevitabilmente in una necessità impellente e in un imprescindibile spirito di piena collaborazione. Con “Per sempre insieme” il cinema, ancora una volta, fungerà da strumento di comunicazione sociale, palesando le sue forti potenzialità in ottica di prevenzione e sensibilizzazione. Ringrazio pertanto la produzione, Barbara La Rosa e Sonia Giacometti, per averci reso partecipi di questo progetto, scegliendo la città di Sonnino quale sua ambientazione. A tal riguardo la mia riconoscenza non può non andare altresì all’Amministrazione comunale, al sindaco Gianni Carroccia e alla consigliera comunale di minoranza Alice Lazzarini, che tanto si è spesa per accogliere la produzione e permettere le riprese del corto nel paese lepino. Auguro infine un buon lavoro al regista Domenico Costanzo e a tutto il cast” – questo il commento di Rino Piccolo, Direttore di Latina Film Commission.
Hanno sostenuto l’iniziativa anche People of Shibuya, il noto brand di abbigliamento per i giovani. È fondamentale che, anche chi si occupa e parla alle giovani generazioni, lanci loro un messaggio positivo.
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