LATINA – Ammonta a 191 anni di carcere la requisitoria del sostituto procuratore Marco Giancristoforo con cui martedì è terminata la penultima udienza del processo che si sta celebrando davanti la Corte d’Assise del Tribunale di Latina per la morte di Sumal Jagsheer, l’indiano di 29 anni massacrato di botte il 30 ottobre 2021 al termine di una spedizione punitiva in un’abitazione di via Monfalcone, in località Borgo Montello a Latina.
Per i sette connazionali della vittima, considerati gli autori del delitto, la procura ha chiesto condanne oscillanti tra i 24 e i 30 anni di carcere. Il dottor Giancristoforo nel corso della sua durissima requisitoria, durata oltre tre ore, ha ripercorso quanto avvenne la sera del 30 ottobre di un anno e mezzo fa quando la vittima stava festeggiando la nascita del figlio.
La squadra mobile, al termine di sei mesi di indagini, individuò ed arrestò gli autori del pestaggio. Alla loro testa ci sarebbe stato Singh Jiwan (per il quale sono stati chiesti 30 anni di carcere) affiancato da Singh Devender (29 anni), Singh Ranjit (28), Sohal Gurvinder Singh detto Harry (28), Singh Surjit (27), Singh Harinder (26) e Singh Harmandeep (chiesti 24 anni di reclusione), tutti a giudizio perché accusati, a vario titolo, di omicidio volontario, porto illegale di pistola, lesioni personali aggravate e rapina aggravata.
Secondo la ricostruzione della Procura il pestaggio mortale, che provocò anche dieci feriti gravi, non sarebbe stato altro che una ritorsione nei confronti della vittima che gestiva un’alimentari di prodotti etnici e soprattutto una dimostrazione di forza per incutere timore ad alcuni commercianti appartenenti alla comunità indiana residenti nella zona di Borgo Montello.
Dopo la requisitoria del Pm Giancristofaro sono seguiti gli interventi dell’avvocato Simone Rinaldi, per conto dei familiari della vittima che si sono costituiti parte civile, e le arringhe dei legali dei diversi imputati Gaetano Marino, Massimo Frisetti, Amleto Coronella, Angelo Palmieri, Alessandro Farau.
La prossima udienza è fissata per l’11 luglio quando è prevista la sentenza.