PONZA – Come la migliore sposa che si rispetti è arrivata in ritardo. Hanno dovuto l’altra mattina cinque ore i turisti e i residenti di Olbia per vedere arrivare nel porto della capitale della Costa Smeralda il Moby Fantasy, il traghetto più grande del mondo che, prima di salpare dal porto di Livorno alle tre di notte (quando la partenza era fissata alle 22) con cinque ore di attesa per un problema legato ad un sensore di un portellone, aveva effettuato un importantissimo viaggio zero toccando e fermandosi per qualche ore nel mare antistante il porto di Ponza.
Naturalmente una ragione c’era: l’armatore del “Moby Fantasy” è un imprenditore che nasce e muove i suoi primi passi nella
E così che la Fantasy, seppur a distanza, è stata benedetta dal parroco di Ponza e tantissimi isolani l’hanno riconosciuta all’orizzonte per aver notato sulla livrea la Balena Blu, lo storico simbolo di Moby. Quella che quest’estate farà la spola tra i porti di Livorno e Olbia è davvero una città galleggiante. Il Moby Fantasy, costruito in un cantiere cinese, non è un traghetto e per la sua grandezza è senz’altro una piccola nave da crociera.
Le 441 cabine e la presenza di diversi servizi di bordo di assoluta qualità – fanno sapere da Moby – renderanno la traversata un vero e proprio momento di svago, di divertimento e di relax. Due bar, di cui uno esterno, un bistrot, un ristorante à la carte e poi un’area dedicata ai bambini e, ancora, una sala con 403 poltrone, due promenade lungo i due lati del traghetto (da prua a poppa), il bistrot “Mascalzone Latino”, un bar sport , l’escalator area (un’ampia scala mobile conduce i passeggeri al ponte numero 9 dove sono allocati tutti i servizi di bordo) “sono la risposta alle esigenze dei passeggeri. Il gioco di colori prevalentemente tenui degli arredi, trasmettono spensieratezza e senso di quiete e fanno da sfondo ad un luogo suggestivo ma allo stesso tempo accogliente per il passeggero”.