SAN FELICE CIRCEO – Sono stati due i mezzi navali della Guardia Costiera di Terracina a intervenire, nel pomeriggio di sabato 24 Giugno, in una zona impervia del promontorio del Circeo, in soccorso di un uomo rimasto ferito. Il malcapitato, che aveva riportato abrasioni ed accusava un forte dolore alla gamba, non era più in grado di risalire lungo le asperità del promontorio e si trovava bloccato in una zona raggiungibile solo via mare.
La Sala operativa della Guardia Costiera di Terracina, ricevuta la chiamata di soccorso, ha inviato in zona due mezzi, la motovedetta CP 834, dotata di tutto quanto necessario per condurre attività di ricerca e soccorso in mare con ogni condizione meteomarina, e il Gommone veloce GC B117, in grado di manovrare più agevole in prossimità della scogliera e di avvicinarsi maggiormente a quest’ultimo.
Nel corso dell’intervento è stato impiegato in zona anche il Gommone GC 359 di San Felice Circeo. Il personale militare intervenuto è riuscito a fare imbarcare il ferito sul gommone, con non poche difficoltà dovute al moto ondoso che si accentua in prossimità degli scogli, per poi dirigersi al porto del Circeo dove hanno avuto luogo le operazioni di sbarco e presa in carico del malcapitato da parte del 118. Nel complesso, sono stati otto i militari impiegati nel soccorso.
La Guardia Costiera di Terracina raccomanda di NON AVVENTURARSI, specialmente da soli o con abbigliamento inadeguato in zone del promontorio difficilmente accessibili, anche in condizioni del fatto che in caso di necessità potrebbe non essere possibile mettersi in comunicazione con i soccorsi per assenza di copertura telefonica.
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