LATINA -I magistrati onorari in servizio presso l’ufficio del giudice di Pace di Latina hanno deciso di incrociare le braccia e di disertare le udienze in programma per l’intera settimana. Alla datata carenza di magistrati e di personale amministrativo si sono aggiunti anche gli effetti della riforma Cartabia e così come avvocati, che svolgevano sinora l’incarico di magistrati onorari, hanno rinunciato a svolgere questo servizio o l’hanno drasticamente ridotto.
Che la situazione si sia notevolmente aggravata l’ha evidenziato – annunciato l’astensione dalle udienze per una settimana – il presidente dell’ordine provinciale di Latina degli avvocati Giovanni Lauretti incontrando lunedì mattina il parlamentare europeo della Lega Matteo Adinolfi e la neo consigliere comunale di Latina Federica Censi.
La decisione dei magistrati onorari di incrociare le braccia – hanno rimarcare Adinolfi e Censi – comporterà un carico di lavoro ulteriore per i magistrati togati con conseguente rischio di una totale paralisi dell’Ufficio di Pace di Latina”. L’europarlamentare Adinolfi ed il consigliere comunale Censi preannunciano un loro intervento per “sollecitare provvedimenti urgenti da parte degli organi istituzionali preposti al fine di risolvere l’annosa questione che sta arrecando gravi problemi ai cittadini e alle imprese che chiedono provvedimenti giudiziari in tempi ragionevoli oltre che agli operatori della giustizia”.