SUD PONTINO – Un via vai dal napoletano, più specificatamente da Marano di Napoli (era la base) al sud pontino. A dire degli inquirenti, poi, Formia era una delle destinazioni privilegiate, capolinea per il trasporto di quintali di droga, hashish in particolare. E’ quanto ipotizza la guardia di Finanza del comando provinciale di Roma che nella giornata di martedì ha dato esecuzione ad un ‘ordinanza di carcerazione che, emessa dal tribunale di Napoli, sono state notificate a 7 persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché di detenzione, a fini di spaccio, di droga.
Gli inquirenti, coordinati dal Tenente Colonnello Fabrizio Musci e dal Capitano Leonardo Cuneo, non hanno voluto rendere l’identità delle sette persone arrestate e tantomeno definire le località di residenza. Hanno soltanto confermato di aver eseguito contestualmente un decreto di sequestro preventivo pari ad oltre 700 mila euro. Si tratta di beni mobili e immobili per un valore corrispondente al volume di affari che – secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle – sarebbe stato movimentato dall’organizzazione per la vendita della droga nel sud pontino.
In particolare, l’organizzazione sarebbe stata operativa a nord di Napoli, come detto a Marano di Napoli, ed in altri comuni limitrofi ma con la capacità di beneficiare di “propaggini” anche in territori del litorale a sud della provincia di Latina. In più quest’organizzazione avrebbe movimentato la droga – secondo le accuse – mediante l’utilizzo di veicoli appositamente modificati con la predisposizione di vani per occultare lo stupefacente.