GAETA – A chiedere la sua testa per continuare svolgere quel ruolo, sarebbero state in tante. E’ corretto utilizzare – o almeno – il femminile plurale per “inquadrare” la decisione dell’assessore al comune di Gaeta Lucia Maltempo di restituire la principale delega che occupava dal giugno 2022, quella al bilancio. E nei minuti in cui il consigliere regionale di Forza Italia, ex sindaco e suo predecessore in quel compito, Cosimino Mitrano, partecipava (inseguito da una pletora di taccuini e telecamere) alla traversata di nuoto del lungomare di Serapo nell’ambito della 5° edizione dello “Swimming Paradise”, l’assessore Maltempo, mitraniana a quattro mandate, confermava ai cronisti la decisione assunta venerdì.
Ha restituito al sindaco in carica Cristian Leccese la strategica e pesantissima delega al bilancio decidendo – ed è questa un’altra anomalia – di conservare le altre incombenze amministrative sinora svolte in Giunta: welfare, politiche sociali, rapporti distretto socio sanitario e politiche giovanili.
La professoressa Maltempo ha parlato di “accordi presi da tempo” per la restituzione delle delega assessorile al bilancio (e non perché delle altre?) alla luce di nuovi impegni personali. “Certamente non è stato facile assolvere ad un compito che dal 2012 al 2022 ha svolto davvero in maniera impeccabile l’ex sindaco Cosimino Mitrano – ha commentato l’assessore Maltempo – Ci ho provato ma con il sindaco Leccese abbiamo deciso che ad occuparsi di bilancio sarà lui mentre io profonderò ulteriori sforzi a favore delle altre deleghe che continuerò a ricoprire. Tutto qua”.
Che il bilancio non fosse il pane companatico preferito della professoressa Maltempo lo si era capito da tempo. Ai verbali duelli rusticani con l’ex candidato a sindaco Sabina Mitrano in tema di gestione di alcuni capitoli riservati alle Politiche sociali si è aggiunto almeno negli ultimi due consigli comunali il capogruppo del Pd Emiliano Scinicariello. In aula erano approdati il conto consuntivo 2022 ed il bilancio di previsione 2023 e a tentare di far fronte alle bordate del centro sinistra ha dovuto effettuare gli straordinari il sindaco Leccese…complice l’assenza dell’assessore al ramo Lucia Maltempo.
Questa situazione aveva creato una palese situazione di imbarazzo nella silente maggioranza consiliare e, se non bastassero – si dice – le preoccupazioni della potentissima dirigente del settore finanziario del comune di Gaeta Maria Veronica Gallinaro, si è aggiunto il plateale sfogo del capogruppo di Gaeta Democratica Pina Rosato. “Io sono una dipendente pubblica e, avendo fortunatamente la possibilità di ottenere dei permessi retribuiti, sono regolarmente in aula – aveva tuonato – Non vedo perché non c’è in questo consiglio chi invece sarebbe dovuto esserci con le stesse mie facilitazioni”.
Secondo “radio comune” il 4 maggio scorso l’assessore Maltempo – impegnato ufficialmente a Priverno nella sua attività didattica di professoressa di educazione fisica – avrebbe deciso di fermare le bocce e di interrompere uno stillicidio di voci e maldicenze, soprattutto provenienti dalla sua maggioranza, sul suo (non) operato amministrativo in tema di bilancio.
La professoressa Maltempo si sarebbe consultata con Cosimino Mitrano trovando un accordo ben preciso: “Continui a rimanere in Giunta ma di bilancio si occuperà Cristian”. E chissà potrebbe essere lo stesso neo consigliere regionale di Forza Italia. Sarebbe stata una scelta machiavellica con l’intento, chiaro sul piano politico elettorale, di rafforzare e consolidare il potere contrattuale del sindaco in carica e di quello precedente piuttosto che delegarlo ad un assessore che, nonostante la buona volontà, aveva capito lei stessa che la gestione del bilancio (in un comune che non avrebbe il Durc in regola) meritava ben altro.
L’interim del bilancio al sindaco Leccese presuppone ora un rimescolamento delle deleghe o, meglio, un tagliando in Giunta che, in programma inizialmente a settembre, è stato posticipato a Natale, alla fine dell’anno. E una ragione c’è e riguarda l’udienza preliminare in programma il 26 novembre per l’”affaire” riguardante la vendita del piazzale dell’ex stazione ferroviaria. La decisione che adotterà il Gup del Tribunale di Cassino circa la posizione delle 13 persone indagate potrebbe condizionare anche le future scelte del sindaco Leccese. E tra costoro che rischiano il processo ci sono due assessori indagati per lottizzazione abusiva e concorso in abuso d’ufficio.
Il primo è l’attuale assessora all’urbanistica Linda Morini, candidata nella lista “Mitrano nel cuore” alle elezioni amministrative. Il secondo è Angelo Magliozzi, l’ex vice sindaco ed ex assessore ai Lavori Pubblici che, in occasione del varo della prima Giunta Leccese, risultò essere l’escluso eccellente. Ecco perché il tagliando è stato rinviato da settembre al dicembre 2023. Bisogna attendere le decisioni del Gup Alessandra Casinelli. In caso di rinvio a giudizio l’assessore Morini sarebbe costretta ad abbondare la Giunta municipale così come l’ex assessore Magliozzi – secondo più votato con 485 voti alle amministrative nella lista dell’ex sindaco Mitrano – dovrebbe rimandare a tempi migliori il ritorno in Giunta al posto di uno degli assessori finiti da settimane nel mirino delle minoranze di centro sinistra, l’attuale delegato ai Lavori Pubblici Simone Petruccelli. Ma come nel gioco dell’oca chi sarà il neo assessore al bilancio della Giunta Leccese?
Secondo alcune indiscrezioni il primo cittadino, in considerazione di un accordo non scritto con Cosimino Mitrano, potrebbe conservarlo per se molto a lungo. Un’alternativa potrebbe essere un’altra: investire del compito il consigliere comunale di “Mitrano nel cuore” Luca Gallinaro. Il fratello maggiore della plenipotenziaria e dirigente mitraniana Veronica difficilmente tornerebbe in Giunta e si accontenterebbe a svolgere il ruolo di guardiano della rivoluzione della cassaforte (“è piena, è piena” – ha detto la dimissionaria professoressa Maltempo) del comune con una delega esterna.
Un fatto è certo. Per la lista “Mitrano nel cuore” ci saranno di sicuro dei ripescaggi di un paio di candidati non eletti al consiglio comunale alle amministrative del 12 e 13 giugno 2022. Al momento il primo dei non eletti (in effetti lo era stato Luca Gallinaro che surrogò il dimissionario Giovanni Di Tucci) è il mitraniano Gennaro Romanelli con 247 voti: difficilmente accetterà di entrare in consiglio essendo componente dello staff del sindaco Leccese e con qualche dubbio procedurale è anche delegato alla cultura. In predicato, invece di fare il suo ritorno in consiglio è Katia Pellegrino (233 voti un anno fa) seguita proprio Lucia Maltempo (201).
Secondo un accordo politico raggiunto nella maggioranza Leccese chi ha ricoperto l’incarico di assessore e dovesse essere chiamato a surrogare qualche consigliere comunale dimissionario dovrebbe lasciare il “passo”. L’assessore Maltempo, dopo essere stata costretta a rinunciare al bilancio, rispetterebbe questa intesa ? La risposta, al momento, è tutt’altro che positiva.