ALATRI – L’appuntamento era alle 9.30 di oggi, lunedì 10 luglio, presso la Caserma del Racis dei Carabinieri di Roma. Si è iniziato ad esaminare il telefonino di Thomas Bricca, lo studente 19enne di Alatri, rimasto vittima di un agguato lo scorso 30 gennaio. Verrà effettuata una copia forense del suo cellulare. Sarà estrapolato tutto ciò che vi è all’interno, chiamate in arrivo ed in partenza, messaggi whattsapp, sms e contenuti social per venire poi successivamente analizzato.
Saranno presenti gli avvocati degli indagati in questa vicenda, Mattia e Roberto Toson, e i legali della famiglia Bricca. Con questo accertamento gli investigatori vogliono capire se ci siano stati contatti tra la vittima e il gruppo di giovani che si erano scontrati con i Toson nelle sere immediatamente precedenti all’omicidio. L’ipotesi resta sempre quella che Thomas non fosse il vero bersaglio dell’agguato ma il suo amico di origine egiziana.
La famiglia della vittima, attraverso l’avvocato Marilena Mastrogiacomo, ha deciso anche questo esame tecnico irripetibile di nominare un proprio consulente di fiducia, l’ingegner Marco Zanaro. Quello di lunedì, dopo la copia forense effettuata su diversi altri cellulari appartenenti a giovani indagati e non in questa triste e ancora misteriosa vicenda dovrebbe essere l’ultimo atto prima della chiusura delle indagini, svolte dai carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, e coordinate dal procuratore capo di Frosinone, Antonio Guerriero.
Gli esiti dell’esame sul cellulare di Thomas dovrebbero arrivare entro 60 giorni.