LATINA – Quaranta milioni di euro destinati alla riduzione delle perdite idriche lungo la rete. E’ l’importo dei finanziamenti che, ottenuti grazie alle previsioni del piano nazionale di ripresa e resilienza, hanno dato corpo al bilancio di previsione pluriennale 2023-2025 dell’Egato 4.
A licenziare questa manovra contabile è stata venerdì mattina la conferenza dei sindaci che all’unanimità ha varato, oltre al rendiconto dell’esercizio finanziario 2022, il documento propedeutico al bilancio, il Dup, il documento unico di programmazione. Contiene alcune priorità programmatiche dell’attività dell’Egato 4 per il triennio 2023-2025 in cui spiccano ancora la lotta alle perdite idriche lungo le principali reti di Acqualatina ed il potenziamento degli impianti della depurazione in località Giancos a Ponza e nei pressi de “Il faro” a Ventotene. Se il finanziamento di quest’ultime opere ha già ottenuto una prima approvazione da parte della Regione Lazio, il via libera arriverà dalla pubblicazione del decreto da parte del Ministero dell’Ambiente.
“Per la prima volta abbiamo inserito i fondi ottenuti dal piano nazionale di resilienza nel bilancio triennale. Si tratta di un passo fondamentale per aumentare l’efficienza della rete – ha affermato il Presidente dell’Egato 4 e della Provincia, Gerardo Stefanelli –. Ci troviamo davanti a un momento di svolta e pertanto vanno ringraziati i sindaci per la fiducia dataci e auspichiamo che la sinergia di questa conferenza ci possa portare all’approvazione del nuovo Statuto, documento fondamentale per una maggiore operatività dell’Egato”.