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Minturno / Bambini del Saharawi, l’accoglienza ufficiale nell’aula consiliare del Comune [VIDEO]

MINTURNO – “Sino a quando sarò il sindaco di Minturno, voi bambini sappiate che potete tornare qui come e come lo riterrete opportuno. Questo comune e questo paese è casa vostra”. Si è espresso in questi termini il sindaco e presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli salutando mercoledì mattina presso l’aula consiliare “Severino Del Balzo” i dieci bambini della regione desertica del Saharawi Occidentale in Africa che sino al 30 luglio trascorreranno a Minturno un periodo di accoglienza inaugurato vent’anni fa a Formia dall’associazione “Formia Saharawi onlus”.

I suoi vertici – il presidente Marcello Lucciola, la sua vice Carmela Cassetta e la consigliera Anna Carta – non hanno voluto mancare questo appuntamento sottolineando come questo progetto sopravviva a se stesso dopo che nel 2022 il comune di Formia, che l’aveva sostenuto nei 19 anni precedenti, aveva deciso di non sostenerlo non riuscendo a trovare le risorse necessarie nelle pieghe del proprio bilancio. E se questo imperdibile scambio culturale resta ancora in piedi il merito, indiscutibile, è del capogruppo della lista d’opposizione al comune di Formia “Guardare Oltre”, Imma Arnone, che, presente all’accoglienza dei bambini presso l’aula consiliare del comune di Minturno, ha voluto sottolineare l’impegno in quest’ottica del sindaco Stefanelli e della sua assessora alle Politiche sociali Ilaria Pelle.

“La presenza di questo gruppo di bambini è ricca di significato soprattutto per sostenere la loro causa di veder riconosciuto il diritto all’autodeterminazione e ad avere una patria nella vasta area desertica compresa tra il Marocco, l’Algeria e la Mauritania”. I bambini sono ospiti presso il Convento di S. Francesco in Minturno ma nel suo loro intervento sia il sindaco Stefanelli che l’assessore Pelle hanno sottolineato come l’intera comunità, dalle attività della ristorazione a semplici cittadini “che hanno preferito mantenere l’anonimato”, si sia prodigata per rendere “indimenticabile “ la permanenza di questo gruppo di bambini che sono , secondo il diritto internazionale, degli apolidi: senza patria.

Tra questi i componenti dell’Ufficio Servizi sociali del Comune di Minturno, i volontari del servizio civile e le associazioni di volontariato: “Tutti Stanno svolgendo tutti insieme un lavoro sinergico per accogliere al meglio i 10 bambini ospiti”. Ad illustrate il ricco programma di iniziative di socializzazione e di aggregazione di cui saranno protagonisti i dieci bambini provenienti dal Saharawi è stata la vice presidente dell’Onlus “Formia Saharawi”, l’ex presidente dell’ente Parco Regionale Riviera d’Ulisse Carmela Cassetta che ha anticipato come sarà avviata in questi giorni una raccolta fondi destinata alla realizzazione di un pozzo in una delle regioni più povere al mondo. 

Il sindaco Stefanelli ha anche confermato come questi bambini, alcuni di loro (nonostante la giovanissima età) parlano bene l’italiano, domenica prossima saranno in piazza San Pietro a Roma per assistere all’Angelus di Papa Francesco grazie ad un interessamento dello stesso comune di Minturno nei confronti della la segreteria di Stato per sottolineare l’importanza di questo gesto di accoglienza.

Il capogruppo Arnone, nonostante il comune abbia deciso di non sostenere questa accoglienza, ha ribadito che i bambini soggiorneranno per due giorni a Formia, presso la foresteria del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” grazie alla sensibilità del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò e del direttore del Cpo Davide Tizzano.

VIDEO Intervista Gerardo Stefanelli, sindaco comune di Minturno

VIDEO Intervista Marcello Lucciola, presidente “Formia Saharawi onlus”, Carmela Cassetta, vice presidente Formia “Saharawi onlus”, Imma Arnone, capogruppo “Guardare Oltre” Comune di Formia

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