FORMIA – I consiglieri comunali di Formia Luca Magliozzi e Alessandro Carta (gruppo PD-DemoS-FPdS) hanno inviato una richiesta al Sindaco di Formia Gianluca Taddeo di convocare un’audizione in consiglio comunale con il Presidente dell’Autorità Portuale Pino Musolino.
“In questi giorni – dichiarano Carta e Magliozzi – il Presidente dell’Autorità Portuale si è recato in audizione nel Consiglio Comunale di Gaeta – nelle scorse settimane lo stesso è avvenuto a Civitavecchia – per illustrare le strategie future per lo sviluppo del sistema portuale. Contestualmente il Porto commerciale di Gaeta ha accolto la prima nave container dalla Cina, senza che nessuno abbia chiarito quale sarà l’impatto sulla viabilità generale di questo nuova attività commerciale.
Sorprendentemente, il Comune di Formia è del tutto assente da questo dibattito e non si intravede alcuno sforzo di confronto e di pianificazione a livello comprensoriale.
Le attività legate al Porto Commerciale di Gaeta hanno un fortissimo impatto sull’intero comprensorio, sia in termini di viabilità che di vivibilità: la circolazione dei mezzi pesanti che attraversano quotidianamente la rete urbana ricade soprattutto su Formia, rischiando di portare al collasso una rete viaria già carente.
Non è più accettabile che le attività portuali si sviluppino senza affrontare seriamente le questioni legate alla sostenibilità e agli impatti negativi sul nostro territorio, e ciò è aggravato dalla totale assenza, nel corso degli anni, di investimenti volti a migliorare la viabilità esistente.
È ora che si apra un serio dibattito sulla sostenibilità di queste attività portuali e sulle possibili soluzioni per diminuirne gli impatti negativi.
Pertanto, abbiamo presentato una richiesta urgente al Sindaco Taddeo di convocazione di un’audizione straordinaria in Consiglio Comunale alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale.
Questo incontro è essenziale per discutere del presente e delle prospettive future del Porto di Gaeta, ponendo al centro del confronto il tema della sostenibilità, della pianificazione delle infrastrutture, della tipologia delle merci trasportate e mettendo in discussione anche alcune attività come lo stoccaggio e il trasporto del pet-coke.
Solo affrontando questi aspetti con una visione comprensoriale, il Porto Commerciale di Gaeta può identificarsi come elemento di sviluppo duraturo per tutto il nostro Golfo”.