MINTURNO – Quella di giovedì è stata una mattinata molto movimentata presso il Comune di Minturno a causa del massiccio arrivo, quasi una ventina, dei Carabinieri della vicina Compagnia di Sessa Aurunca. Sono stati inviati dai pm della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che hanno aperto da tempo un’inchiesta per verificare il corretto svolgimento nei mesi scorsi, presso il Comune di Roccamonfina, nella vicina provincia di Caserta, del concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un istruttore direttivo amministrativo-contabile.
I Carabinieri su questa prova concorsuale vogliono vederci chiaro e hanno sequestrato al Comune di Minturno importante documentazione e alcuni computer e cellulari perché un responsabile del servizio, Francescopaolo D’Elia, risulta presidente della commissione esaminatrice di cui fanno parte anche altri due funzionari del Comune di Minturno.
Al momento sono stati iscritti sul registro degli indagati i nomi di 13 persone. Tra questi c’è quello del nome del dirigente formiano D’Elia che, in passato dipendente della Provincia di Latina e assessore al bilancio al Comune di Formia, del Comune di Roccamonfina svolge anche il compito di segretario generale e della commissione di questo contestato concorso è stato il presidente. I reati contestati sono falso ideologico e rivelazione di segreto istruttorio.