FERENTINO – Accordo raggiunto in Regione Lazio per gli esuberi dichiarati da Henkel nello stabilimento di Ferentino. Scenderanno dai 18 dichiarati inizialmente dall’azienda a 10 e saranno su base volontaria. Dal tavolo è emerso che nel mese di agosto è previsto il coordinamento Europeo della multinazionale specializzata nella produzione di detersivi e detergenti. E lì verranno decise le strategie continentali dalle quali dipende il futuro dello storico stabilimento di Ferentino (Frosinone).
Nell’annunciare gli esuberi, la direzione aziendale aveva attribuito il problema all’andamento del mercato, registrando una contrazione delle vendite e prevedendo che l’andamento dei volumi produttivi non avrebbe registrato incrementi a causa dello scenario di totale incertezza.
Diversa la posizione del sindacato. Per Sandro Chiarlitti, Segretario Regionale dei Chimici Cgil del Lazio, gli esuberi sono da attribuire a scelte sbagliate fatte dal management. Al termine del tavolo Cgil dice che “La Henkel di Ferentino rimane sotto i nostri riflettori per capire come si direzioneranno le future strategie, sia industriali che commerciali. Vigileremo sul rigoroso rispetto delle normative in tema di appalti e di ambiente. Soprattutto monitoreremo l’evoluzione della situazione per evitare che si ripetano in futuro altre scelte come quelle che ora hanno determinato gli esuberi”.