Torna nella completa pienezza del suo ruolo di consigliere al comune di Terracina Augusto Andrea Basile. Il Prefetto di Latina Maurizio Falco ha revocato ora un decreto di sospensione del rieletto consigliere comunale di Forza Italia. La sospensione dalla carica di consigliere comunale per la durata di 18 mesi era stata adottata ai sensi della legge Severino nel dicembre 2021 dopo che nell’autunno 2019 l’uomo politico era stato raggiunto da una condanna non definitiva, a sei mesi di reclusione pena sospesa, dal Tribunale di Latina.
Il consigliere azzurro era finito nei guai quando fu coinvolto in un’indagine dei Carabinieri in riferimento ad un paio di episodi avvenuti nel 2014 ai tempi in cui Basile collaborava con l’allora consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone. Basile, secondo l’accusa, avrebbe presentato a un funzionario regionale una bustarella contenente 50 euro per l’acquisto di un biglietto per permettergli di assistere ad una partita di calcio della squadra. Basile, poi, era accusato di aver avvicinato il segretario della direzione Programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio della Regione Lazio per porgergli una busta con 1000 euro commentando: “Nella lettera troverà una mia pratica della quale vorrei sapere a che punto siamo?”.
Naturalmente la condanna di primo grado fu impegnata dal consigliere Basile davanti la Corte d’Appello che, dopo una nuova sentenza, ha prosciolto il consigliere azzurro per un capo d’imputazione e ha dichiarato estinto il reato per l’altro capo d’accusa per intervenuta prescrizione. Inevitabile la decisione del Prefetto Falco di revoca la sospensione di Basile che dunque può ora senza impedimenti di sorta svolgere il ruolo di consigliere comunale per il quale alle amministrative del comune di Terracina è stato eletto alle amministrative del 14 e 15 maggio scorsi da 350 cittadini nella lista di Forza Italia.